Rammarico biancorosso: "Pagata la stanchezza"

Il Rimini ha chiuso l’anno e il girone d’andata rimanendo a secco di punti. Ubaldi ci ha provato a riaprire la gara col Gubbio, ma il suo gol non è bastato .

di DONATELLA FILIPPI -
24 dicembre 2023
Rammarico biancorosso: "Pagata la stanchezza"

Rammarico biancorosso: "Pagata la stanchezza"

Musi lunghi in casa Rimini a poche ore da Natale. Certo, i biancorossi avrebbero voluto chiudere l’anno e il girone d’andata in modo diverso, dopo la cavalcata di ottobre e novembre che ha permesso loro di uscire dalla zona pericolosissima della classifica. Ma le ultime due gare del 2023, quelle con Entella e Gubbio, hanno riaperto vecchie ferite. Mettendo in mostra nuovamente i difetti che, evidentemente, la squadra di Troise non riesce a buttarsi alle spalle. Ma se la sconfitta di Chiavari brucia, quella con gli umbri di venerdì sera al ’Neri’ fa malissimo. "E’ stata una partita difficile – lo dice subito Leonardo Ubaldi – contro una squadra forte che ogni anno riesce a lottare nella parte alta della classifica. Noi purtroppo non siamo riusciti a trovare prima quel gol che ci avrebbe permesso di pareggiare, poi magari pensando anche a qualcosa di più". Zero punti negli ultimi 180 minuti. "Due gare che chiudono un ciclo nel quale abbiamo giocato otto partite in 23 o 24 giorni – dice l’attaccante umbro – Quindi con una media veramente alta. E non dimentichiamo nemmeno che abbiamo affrontato due squadre importanti. Di certo avremmo potuto fare meglio e per questo siamo molto dispiaciuti. Ma non possiamo fare altro che continuare a lavorare e a farci forza. Pensando a quanto di buono abbiamo fatto negli ultimi due mesi". Ubaldi è già pronto a guardare avanti. "Ora stacchiamo un po’ godendoci una settimana in famiglia – pensa ai giorni di riposo concessi da mister Troise – e prima di Capodanno torniamo a lavorare sul campo concentradoci subito sul girone di ritorno. Sarà tosto e importante e noi dovremo farci trovare pronti". L’attaccante ci aveva provato a riaprire la gara con il Gubbio ma il suo gol, quello che ha accorciato le distanze, è arrivato troppo tardi, nel recupero. "E’ così, ci abbiamo provato fino all’ultimo minuto a raddrizzare quella partita nella quale le nostre occasioni le abbiamo avute – ricorda – Una dedica? Il gol lo dedico alla mia ragazza, una settimana fa ha festeggiato il compleanno. Volevo dedicarglielo contro l’Olbia, però non ci sono riuscito. Il gol con il Gubbio è tutto per lei". Ubaldi ha dimostrato di essere capace di dare la scossa a suon di gol. "In realtà questo è il primo anno in cui in Legapro segno da subentrato, l’anno scorso tutti i gol li ho fatti giocando dall’inizio. Quindi credo che sia una coincidenza. Quando il mister mi dice di entrare in campo, do sempre il massimo".

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