"Ravenna, adesso arriva il bello". Rrapaj: "Onorato di essere capitano"

Il regista: "Bravi a chiudere l’andata primi. Il girone di ritorno sarà più difficile, perché le squadre si conoscono"

22 dicembre 2023
"Ravenna, adesso arriva il bello". Rrapaj: "Onorato di essere capitano"

"Ravenna, adesso arriva il bello". Rrapaj: "Onorato di essere capitano"

Nel segno di Paolino Rrapaj. Dopo 4 giornate passate in infermeria, il capitano giallorosso è rientrato nei ranghi, contribuendo al successo di mercoledì nel derby di Imola. Il regista italo albanese era stato costretto al forfait nei primi minuti del match casalingo contro il Mezzolara, poi vinto 4-1. In sua assenza c’è stata la flessione di rendimento di tutta la squadra, evidenziata dai 3 pareggi consecutivi. Il suo ritorno in mezzo al campo, per l’ultimo quarto d’ora della sfida contro l’Imolese (entrato al 28’ della ripresa al posto di Nappello), ha coinciso con la festa giallorossa.

Il gol di Sabbatani, segnato al 97’, ha dato il via alla gioia di squadra e tifosi, per un risultato – acciuffato in zona Cesarini sempre al ‘Galli’ di Imola – che ricorda molto da vicino il pareggio di Lelj al 94’ nell’aprile 2017, da cui nacque poi la straordinaria ‘remuntada’, fino alla promozione in serie C. Tra l’altro, Rrapaj – ora come allora – è stato uno dei protagonisti anche di quella impresa: "Nemmeno nelle mie più rosee aspettative potevo immaginare un rientro così emozionante. Sono davvero contento per la vittoria e per aver concluso il girone d’andata nel migliore dei modi". Tra l’altro, pochi minuti prima del gol-partita segnato in mischia da Sabbatami, lo stesso Rrapaj aveva avuto sul piede il pallone del vantaggio: "È vero, pochi minuti prima della rete del successo, c’era stata l’occasione. Avevo colpito molto bene la palla che, a mio avviso, sarebbe finita in rete. Purtroppo c’è stata la deviazione di un avversario, ma va bene così, l’importante è stato segnare con Sabbatani all’ultimo respiro". Il blitz del ‘Galli’ ha un peso specifico importante nell’economia della classifica del Ravenna: "Questi 3 punti – ha proseguito il capitano giallorosso – mettono la ciliegina su un girone d’andata molto positivo, e chiaramente ci fanno passare le imminenti feste col morale altissimo. Un bilancio del girone di andata? Partendo dal presupposto che, per me, è un onore indossare la fascia quest’anno, penso che, ad oggi, stiamo raccogliendo i frutti di tutto il lavoro fatto a partire dal ritiro. Credo che il lavoro svolto nel corso della settimana, si veda la domenica. Abbiamo chiuso in testa, ma il campionato è ancora troppo lungo, e non possiamo pensare di accontentarci per il solo fatto di aver chiuso davanti la prima parte della stagione".

Rrapaj guarda anche lontano e pensa già a cosa lo attenderà da gennaio: "Il girone di ritorno è storicamente sempre più difficile, perché si imparano a conoscere le altre squadre, e perché i punti iniziano ad avere un peso specifico differente. Il Ravenna deve affrontare tutte le partite con la stessa intensità e concertazione, con fame e voglia di arrivare. Poi vedremo dove possiamo arrivare". Chiusa l’andata in testa con 36 punti, a +3 sulla Victor San Marino, e con una difesa super (6 gol al passivo e 12 gare ‘clean sheet’, di cui le ultime 5 consecutive), il Ravenna si ritroverà a Glorie martedì 27. Da preparare c’è la trasferta di Pistoia di domenica 7 gennaio alle 14.30.

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