Ravenna Finale playoff, una questione d’orgoglio

Battere il Corticella garantirebbe l’accesso ad una griglia per un eventuale ripescaggio. Per la C servono almeno 300mila euro

17 maggio 2024
Ravenna Finale playoff, una  questione d’orgoglio

Ravenna Finale playoff, una questione d’orgoglio

Vincere i playoff resta, purtroppo, un esercizio quasi inutile, perché non garantisce la promozione, ma solo l’accesso ad una griglia da cui attingere per un eventuale ripescaggio. Per sgombrare il campo da illusioni, bene che vada, il club giallorosso avrebbe davanti a sé almeno altre 4 squadre prima di essere ammesso alla serie C, tra l’altro con un ‘obolo’ di 300mila euro da versare a fondo perduto. Il Ravenna però ha deciso di portare a termine il proprio percorso stagionale, puntando in ogni caso alla vittoria. Ci sono tanti traguardi da perseguire e tanti primati da ritoccare, da quelli individuali a quelli collettivi. Detto questo, domenica, alle 16, al Benelli, si presenterà un Corticella abituato a vincere e a sovvertire pronostici sfavorevoli.

Anzitutto va messo in evidenza che il club felsineo si è classificato al 3° posto con 57 punti, collezionando 18 vittorie, ovvero solo una in meno del Ravenna. Il ruolino di marcia è stato molto ‘zemaniano’, dal momento che le sconfitte sono state ben 11, mentre i pareggi appena 3 (record per il girone D). A confermare l’approccio tutt’altro che speculativo, ci sono le 59 reti all’attivo – segno che l’attacco è prolifico – accostato alle 40 subite. Le difese di Corticella e Ravenna sono dunque agli antipodi, visto che i giallorossi hanno incassato solo 13 reti nelle 34 gare di regular season. Il bomber dell’undici di mister Miramari è Trombetta con 15 reti, di cui 5 su rigore. Hanno segnato anche Bertani (8), Farinelli e Mordini (7 a testa).

Il Corticella è al 3° campionato di serie D della propria storia. Nel 2020-21, anche per via del Covid, retrocesse subito. L’anno scorso invece, dopo un pronto ritorno in categoria, non si limitò ad una brillante salvezza, ma, dopo aver conquistato in extremis l’accesso ai playoff come quinta classificata (a discapito del Ravenna che perse in casa contro il Lentigione all’ultima di regular season), vinse addirittura gli spareggi. Nello specifico, la formazione bolognese, partendo con lo svantaggio del fattore campo, espugnò, prima Pistoia 2-1 e poi Carpi 2-0. Ecco perché i giallorossi, che recuperano Esposito da squalifica e Nappello da infortunio, devono stare molto attenti.

Il Corticella, che in semifinale ha eliminato il Victor San Marino, giocherà infatti libero di mente, senza pressioni e ancora una volta con lo svantaggio del fattore campo (in caso di pareggio dopo i supplementari, il playoff sarà vinto dal Ravenna). Gli scontri diretti dello scorso anno li vinse entrambi il Corticella, che, all’andata, spugnò il Benelli 3-1 e, al ritorno, si impose 1-0.

Nella stagione in corso invece, il Ravenna ha vinto sia all’andata (3-0 casalingo), sia al ritorno (2-0 esterno).

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