Ravenna, un avvio sprint: "Siamo solo all’inizio"

Il ds Andrea Grammatica: "Le sensazioni erano buone già dal precampionato. Abbiamo molti margini di miglioramento. Qualcuno dei singoli troverà spazio in C.

27 settembre 2023
Ravenna, un avvio sprint: "Siamo solo all’inizio"

Ravenna, un avvio sprint: "Siamo solo all’inizio"

È un Ravenna che non t’aspetti (due vittorie e un pareggio in campionato, più il passaggio del turno in Coppa Italia), quello che ha iniziato col piede giusto la stagione. Il ds Andrea Grammatica è il ‘padre’ di una squadra, poi plasmata da mister Gadda: "Siamo solo all’inizio. Le sensazioni erano buone già dal precampionato. Dalle amichevoli con Ancona e Clodiense, si era intravisto un grande spirito. Ricordiamo poi da dove è iniziato il tutto. C’è stato un ridimensionamento globale. Siamo partiti senza aspettative. Quando abbiamo saputo di essere stati inseriti nuovamente nel girone D, ci siamo un po’ preoccupati, perché, nel nostro raggruppamento, ci sono dei club che hanno fatto investimenti veramente molto importanti".

Il segreto è stato l’approccio: "Abbiamo approcciato a questo campionato – ha proseguito Grammatica – con grande umiltà, sapendo che sarebbe stata una stagione molto particolare. Rispettando le linee guida della società, ho creato una squadra con ragazzi umili, che non hanno mai giocato al Benelli, né hanno frequentato la categoria superiore o giocato per obiettivi importanti. Ci siamo presi questo rischio, ma la squadra ha comunque forza fisica, ha gamba, passo, spirito e dinamismo. Ha anche dei difetti, certo, ma la voglia di combattere e di andare su tutti palloni, maschera molte lacune".

Se l’appetito vien mangiando... "Il Ravenna ha molti margini di miglioramento. Qualcuno dei singoli, se non perderà l’umiltà, a fine stagione troverà spazio in C, ne sono sicuro. Ma non abbiamo fatto ancora nulla. Domenica ci aspetta la trasferta di Lodi, contro il Fanfulla, altra partita tostissima". A proposito di singoli. La doppietta di domenica contro il Sant’Angelo ha messo in vetrina un certo Tirelli: "Tirelli – ha aggiunto il ds giallorosso – è proprio uno di questi giocatori, uno che ha grandi margini. Ha potenzialità fisiche impressionanti di gamba e di passo. Lo conosco dal settore giovanile della Fiorentina, dove giocava ‘quinto di centrocampo’ ovvero esterno. È stata un po’ una scommessa metterlo là davanti, in un ruolo che, solo a volte, ha fatto in D. Ha giocato in C alla Feralpisalò come under, ma doveva ancora trovare la giusta collocazione in campo. Adesso deve raggiungere quel giusto quoziente realizzativo, che possa permettergli di ricoprire il ruolo di centravanti. Sì, Tirelli è una scommessa, come lo è Mancini, nato mediano e ora esterno. In certi casi, le idee sono superiori alla forza economica".

E infine, la stretta attualità, con le voci dell’imminente ingresso del Gruppo Cipriani: "Mi fa piacere per Ravenna se ci possono essere delle prospettive di questo genere, perché lo merita la città, lo merita il club e lo merita la tradizione calcistica giallorossa. Auguro al Ravenna di uscire il più velocemente possibile da questa categoria".

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