Renate col mal di casa: "Mai stati protagonisti"

Calcio Serie C, mister Colombo analizza il ko con Vicenza: "In balìa degli eventi. Ci manca l’ardore di chi sa che deve salvarsi, soprattutto in fase d’attacco".

di ROBERTO SANVITO -
20 febbraio 2024
Renate col mal di casa: "Mai stati protagonisti"

Renate col mal di casa: "Mai stati protagonisti"

A Meda il Renate non decolla. Anzi, precipita. Precipita sempre di più a ridosso dei playout e non potrebbe essere diversamente per una squadra che tra le mura amiche ha vinto l’ultima volta quasi un mese e mezzo fa, perdendo (spesso malamente) le ultime quattro apparizioni di fronte al poco pubblico amico. Certo, non si può dire che i nerazzurri possano godere di un certo “fattore campo“, ma così è sempre stato in questi tre lustri di professionismo. Le cause di questa caduta verticale interna è da ricercare altrove e prova a farlo Alberto Colombo, illuso - dopo il blitz di Fontanafredda - di aver ritrovato il suo Renate. Dopo una cinquantina scarsa di secondi del match contro il Vicenza era già ampiamente tornato coi piedi per terra. "Il gol preso dopo pochi secondi ha complicato ulteriormente una partita già di per sé difficile, contro una squadra forte, in salute. Che sta dimostrando grande compattezza e maturità e che forse si è calata nel ruolo che avrebbe dovuto interpretare a inizio stagione – dice il tecnico –. Sappiamo bene quale posizione di classifica occupiamo e questa cosa ci deve portare ad avere dentro un fuoco. Gli avversari quando vengono a Meda devono fare più fatica a portare a casa i tre punti. In casa diamo addirittura la sensazione di essere in balìa degli eventi. Da passivi dobbiamo diventare protagonisti e interpretare le partite con quella voglia e quell’ardore di chi sa che deve salvarsi". E ancora, sulla scarsa prolificità degli attaccanti: "Quando là davanti crei così poco, resta quasi la sensazione di non averci provato".

A proposito di reparto offensivo, contro il Vicenza (nella foto Peruzzetto) qualcosa è cambiato. Sulla scorta di quanto visto contro la Triestina, il tecnico lecchese ha puntato tutto su Sorrentino e Paudice che dopo i tre gol di Fontanafredda hanno sofferto anche loro di “mal di casa“. Praticamente zero le occasioni, numero che non è cambiato anche dopo gli inserimenti di Bocalon e Pinzauti al posto di un difensore come Anghileri e un esterno come D’Orsi. Renate sbilanciatissimo ma, ugualmente, mai pericoloso. E domani alle 14 si recupera con l’Atalanta Under 23.

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