Rimini avanti a piccoli passi: pari a Perugia. La difesa tiene, Colombi blinda il risultato

Finisce a reti bianche: i biancorossi, pur senza Pietrangeli e Morra, frenano la marcia degli umbri che erano reduci da quattro vittorie di fila

di DONATELLA FILIPPI -
4 febbraio 2024
Rimini avanti a piccoli passi: pari a Perugia. La difesa tiene, Colombi blinda il risultato

Rimini avanti a piccoli passi: pari a Perugia. La difesa tiene, Colombi blinda il risultato

Perugia

0

Rimini

0

(3-4-1-2): Adamonis; Lewis, Angella, Dell’Orco; Paz, Iannoni, Torrasi, Lisi (15’ st Cancellieri); Kouan; Sylla, Seghetti (35’ st Cudrig). A disp.: Abibi, Bezziccheri, Ricci, Cudrig, Agosti, Polizzi, Giunti, Souare, Viti. All.: Formisano.

RIMINI (4-3-3): Colombi; Megelaitis, Gorelli, Gigli (41’ st Delcarro), Semeraro; Marchesi (18’ st Sala), Langella, Lepri; Lamesta (41’ st Iacoponi), Cernigoi (35’ st Ubaldi), Malgrida (35’ st Leoncini). A disp.: Colombo, De Lucci, Rosini, Tofanari. All.: Troise.

Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani. Assistenti: Cecchi di Roma 1 e Farina di Brescia. Quarto ufficiale: Morello di Tivoli.

Note - Spettatori 3.835 (211 ospiti). Angoli 7-5. Ammoniti: Langella, Lisi, Torrasi, Iannoni, Kouan, Sala. Recupero 0’ pt e 5’ st. Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio per la mamma del presidente Santopadre, scomparsa tre giorni fa. La squadra è scesa in campo con il lutto al braccio.

Più attento che con spirito di iniziativa. Ma la politica dei piccoli passi, in fondo, è quella a cui Troise si è affidato sin da subito. E basta al Rimini. Anche a Perugia. Anche contro una squadra che nel girone di ritorno sta viaggiando come un treno, forte di quattro vittorie consecutive. Il Rimini sa che l’avversario è di quelli tosti e in più si deve affrontare con qualche assenza di troppo. Troise deve rinunciare a due pezzi da novanta. Per Perugia non partono Pietrangeli e Morra. Un fulmine a ciel sereno (con più di un pizzico di pretattica) l’assenza dell’attaccante piemontese, mentre il difensore è ancora alle prese con quel fastidio muscolare accusato domenica scorsa contro il Pineto. In difesa si accomoda Gorelli, nel solito schema che prevede Lepri tra difesa e centrocampo, e Megelaitis sulla corsia destra. Mentre in attacco spazio a Cernigoi come vice-Morra, con Lamestra e Malagrida a dare brio.

I biancorossi provano da subito a ribattere colpo su colpo. Anche se, alla partenza, la squadra di Formisano sembra avere più benzina nel motore. Ma di occasioni vere nei primi minuti se ne vedono poche. Da una parte e dall’altra. Restano le proteste. Quella per un contatto tra Paz e Semeraro nell’area riminese sul quale il direttore di gara non si scompone. Ma prima della mezz’ora servono anche i guanti di Colombi, provvidenziale su Sylla. Il Rimini si difende forte e lo fa anche nella ripresa, almeno fino a quando gli umbri mollano un po’ la presa. Passano sedici minuti e servono ancora i guanti di Colombi, questa volta su Seghetti. Mentre dall’altra parte i biancorossi non riescono a essere pericolosi, troppo impegnati a stringere i denti in difesa. E non bastano nemmeno i cambi di Troise a invertire il trend. I biancorossi mettono in tasca quel punto e tornano in Romagna pensando già al derby con il Cesena.

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