Rimini, Cernigoi regala il colpaccio. Gubbio eliminato: ora c’è il Perugia

Comincia bene l’avventura ai playoff: all’85’ il gol qualificazione dell’attaccante. Sabato si gioca al Curi

di DONATELLA FILIPPI -
8 maggio 2024
Rimini, Cernigoi regala il colpaccio. Gubbio eliminato: ora c’è il Perugia

Rimini, Cernigoi regala il colpaccio. Gubbio eliminato: ora c’è il Perugia

Gubbio

0

Rimini

1

(4-3-1-2): Greco; Corsinelli (42’ st Spina), Tozzuolo, Signorini, Mercadante; Mercati, Rosaia, Chierico (32’ st Bumbu); Di Massimo (35’ st Desogus); Udoh (32’ st Pirrello), Bernardotto. A disp.: Vettorel, Casolari, Desogus, Calabrese, Morelli, Dimarco, Guerrini, Galeandro. All.: Braglia.

RIMINI (4-3-3): Colombi; Megelaitis, Lepri (38’ st Cernigoi), Gorelli, Semeraro; Langella, Sala (30’ st Marchesi), Garetto (30’ st Ubaldi); Lamesta, Morra (42’ st Tofanari), Malagrida (30’ st Capanni). A disp.: Colombo, De Lucci, Delcarro, Oddi, Gigli, Leoncini. All.: Troise.

Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo. Assistenti: Francesco Romano di Isernia e Marco Colaianni di Bari. Quarto uomo: Giorgio Bozzetto di Bergamo. Var: Francesco Meraviglia di Pistoia. Avar: Giacomo Camplone di Ferrara.

Rete: 40’ st Cernigoi.

Note - Spettatori: 1.442 (362 ospiti). Angoli 5-1. Ammoniti: Chierico, Sala, Marchesi, Braglia (allenatore Gubbio). Recupero: 1’ pt e 5’ st.

Non succede, ma se succede. È successo. Il primo gol della stagione di Cernigoi vale il secondo turno playoff. Basta la stoccata dell’attaccante al Rimini per controvertire ogni pronostico contro il Gubbio.

Niente Gigli in difesa. Troise deve rinunciare, così, a tutti e due i suoi centrali titolari con Pietrangeli seduto in tribuna. Coppia quindi quasi inedita quella formata da Gorelli e Lepri (insieme avevano giocato solo una volta, all’ottava di campionato, in quella gara da dimenticare in casa con la Recanatese che costò la panchina a Raimondi) davanti a Colombi. Megelaitis è preferito Tofanari sulla corsia destra e in attacco Malagrida a Capanni. Piccola fase di studio, poi quando il Gubbio accelera è capace di fare male. Il primo brivido dopo 13 minuti, esattamente quando Mercati fa partire un tiro potente da lontano. Colombi ci mette i guanti, quel tanto che basta, da spingere il pallone sulla traversa. Serve ancora Colombi, alla mezz’ora, quando Udoh di testa centra lo specchio. Il capitano del Rimini tira letteralmente fuori il pallone dalla porta con i rossoblù a chiedere il gol. Proteste che, all’arbitro, da un orecchio entrano e dall’altro escono. Anche il Rimini ha le sue piccole chance quando prova a scappare, ma in realtà Greco non si sporca mai i guanti.

Rimini più vivo nella ripresa. E il forcing biancorosso, seppur non troppo produttivo, spaventa il Gubbio che, con il passare dei minuti, sente il peso del traguardo che si avvicina. Troise, quando il tempo inizia a scarseggiare, e il pareggio suona come una condanna, prova a variare sul tema. Dentro Marchesi, Ubaldi e Capanni. Rimini a trazione anteriore perché il tempo stringe e serve un gol per portare a casa il secondo turno. Il tutto per tutto, a otto dalla fine, quando Troise decide di giocarsi anche il quarto attaccante. Ecco Cernigoi. Primo pallone toccato del match e primo gol dell’anno per l’attaccante lombardo in biancorosso. Tanto atteso, arrivato nel momento giusto. Il più giusto. E ora tutti a Perugia.

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