Rimini, De Vitis sbarca in città. Oggi la firma del centrocampista

Alessandro De Vitis oggi diventerà un giocatore del Rimini. L’accordo è già stato raggiunto, e ora manca la firma che arriverà entro la giornata di oggi. Prima di iniziare a correre agli ordini di mister Buscè. Trentadue anni, piacentino, per gran parte della sua carriera ha giocato a centrocampo, ma in biancorosso (almeno queste sono le intenzioni) darà manforte alla difesa. Andando a completare il pacchetto dei centrali a disposizione del tecnico campano. De Vitis lascia, così, il Pisa dopo una vita. Sette stagioni per lui in Toscana, l’ottava non la inizierà, invece, a Pisa dove evidentemente per lui si era chiuso un ciclo. Saluta la B De Vitis, quella conquistata proprio in nerazzurro, agli ordini di un allenatore tanto caro ai biancorossi, Luca D’Angelo. Il giovedì biancorosso potrebbe essere arricchito non da uno, ma da due pedine da aggiungere al pacchetto arretrato. Infatti, è dirittura d’arrivo anche la trattativa che porterà in Piazzale del Popolo un terzino destro under che andrà a completare la ’batteria’ di difensori.

Poi spazio alle cessioni e a qualche ’occasione’ last minute. In partenza, dopo Acampa passato al Team Altamura, ci sono, almeno sulla carta, Rosini e Lombardi, tutti e due pronti a uscire dall’infermeria. Un punto interrogativo grande come una casa, poi, su Cernigoi. Che, alla fine, il club biancorosso potrebbe decidere anche di non fare partire. Tutto dipenderà dalle occasioni di mercato. In uscita, ma evidentemente anche in entrata considerando che il valzer degli attaccanti è pronto a regalare soprese sempre. Fino all’ultimo secondo di mercato. Tutto questo mentre i biancorossi stanno per concludere il proprio ritiro lontano dalla riviera. Sabato capitan Colombi e compagni rientreranno da Carpegna, dove il Rimini è al lavoro nella seconda parte di ritiro. Un ritorno che sarà accompagnato dalla prima uscita stagionale al ’Romeo Neri’ contro la Sambenedettese (calcio d’inizio previsto per le 18). Un’amichevole, la seconda della stagione, attesa per vedere all’opera il nuovo Rimini in campo, ma anche per ritrovare sugli spalti i tifosi marchigiani. E rinnovare quel gemellaggio che da anni unisce romagnoli e marchigiani.