Rimini, il futuro in sette tappe. Prima la salvezza, poi i playoff

Ha a disposizione un mese e mezzo e 21 punti la squadra di Troise per rialzare la testa dopo gli ultimi ko

di DONATELLA FILIPPI -
14 marzo 2024
Rimini, il futuro in sette tappe. Prima la salvezza, poi i playoff

Rimini, il futuro in sette tappe. Prima la salvezza, poi i playoff

Sette tappe alla meta. Sperando che alla fine del prossimo mese, quando si metterà una pietra sulla regolar season, il Rimini non possa già prenotare lettino e ombrellone e dare il via alla stagione estiva. Sette tappe nelle quali Troise e i suoi hanno un doppio compito: chiudere il discorso salvezza il prima possibile e tenere il naso all’insù verso la zona playoff. L’inizio del cammino prevede un doppio appuntamento al ’Romeo Neri’. Sogna un futuro da big lo stadio cittadino, ma a fare da traino dovrà essere anche la squadra. Con obiettivi a lungo termine, va benissimo, ma anche al ’breve’. Non è ancora il tempo dei bilanci di una stagione sicuramente fatta di alti e bassi. Ma che il Rimini ha la possibilità di chiudere mettendo via qualcosa di importante per il futuro. Pescara e Olbia le due prime avversarie sul cammino. Domani con gli abruzzesi c’è da scommettere che non sarà una passeggiata. Troise sta cercando la cura. Perché il suo Rimini nelle ultime uscite si è nuovamente ammalato, soffrendo di quei dolori che lo hanno accompagnato spesso in questa stagione. Il tecnico per la gara contro il Pescara è ancora in cerca di qualche soluzione alternativa alle proprie scelte dell’ultimo periodo. Perché Pietrangeli continua a restare ’chiuso’ in infermeria e perché uno dei terzini ultimamente preferiti da Troise, Megelaitis, è squalificato.

Le alternative non mancano, ma hanno deluso le attese. La via classica portebbe a Tofanari sulla corsia destra e a uno tra Lepri e Gorelli al fianco di Gigli al centro. La via non classica potrebbe prevedere in campo dal primo minuto tutti e tre i centrali con Lepri dirottato a destra. Opzione non nuova, questa. Con dall’altra parte uno tra Semeraro e Quacquarelli. Anche tra centrocampo e attacco qualcosa potrebbe variare. Perché la coppia Sala-Langella non decolla e il tecnico partenopeo potrebbe, anche qui, andare più sul classico con un centrale e due mezzali. In attacco ritorna a disposizione Cernigoi e quindi aumentano i ballottaggi per quel posto al fianco di Morra e Lamesta. Oggi l’allenamento di rifinitura, l’ultimo prima del match, sarà utile per decidere quale sarà la strada da prendere.

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