Rimini punta ai 30 punti: tra infortuni e mercato invernale, la strategia di Buscè
Rimini si avvicina ai 30 punti in classifica. Tra infortuni e mercato invernale, Buscè cerca l'equilibrio per competere tra le big.
Settimo posto in classifica, 27 punti raccolti e 3 ancora a disposizione per chiudere il girone d’andata. È un Rimini che nell’ultimo mese, dalla gara contro la Torres in poi, è stato capace di svoltare. Aggiungendo ai punti (tanti) raccolti in viaggio anche quelli guadagnati in casa. Il conto dice ancora che i biancorossi in viaggio vanno più forte (16 punti contro gli 11 interni), ma i numeri si stanno riequilibrando. Anche quelli di reti fatte e subite corrono quasi in parallelo. Il Rimini ha il quinto miglior attacco del girone in compagnia del Pescara (25 volte a bersaglio). Ma ha anche la quinta migliore difesa (16 gol subiti), questa volta in compagnia di Campobasso e Vis Pesaro. Una storia scritta in numeri che naturalmente non racconta tutto quello che c’è da sapere sulla prima parte di campionato del Rimini. Nella quale non sono mancati gli incidenti di percorso dal punto di vista degli infortuni.
La batteria degli esterni è sicuramente quella che è stata più presa di mira e che ha tolto a mister Buscè, spesso, la possibilità di scegliere e di dare alla sua squadra un’impronta un po’ più spregiudicata. Ma, guardando il lato positivo di una triste storia di ’mancanze’, è stata anche l’occasione per trovare quell’equilibrio tanto amato e sbandierato dal tecnico campano. Ora che l’organico è quasi al completo (De Vitis e Chiarella sono in ripresa ma hanno oggettivamente bisogno di riprendere il passo dei compagni) a Buscè il compito di studiare come il suo Rimini possa fare il grande passo tra le big. E se ci riesca. In soccorso del tecnico, impossibile dimenticarlo, ci sarà anche il mercato invernale che qualche carta in tavola potrebbe cambiarla. Lontano dal campo, nella stanza dei bottoni, si sta già lavorando a qualche ritocco invernale. Tra centrocampo e difesa qualcosa potrebbe variare, ma è chiaro che non saranno mosse che andranno a stravolgere una macchina che al momento sta viaggiando senza bisogno di fermarsi dal meccanico. Alle porte c’è la partita contro il Pineto, quella che mette in palio quei famosi tre punti che permetterebbero al Rimini di girare a quota 30. Quota non fondamentale, ma importante perché consegnerebbe ai biancorossi la possibilità di giocarsi un intero girone di ritorno guardando prevalentemente alla parte ’bella’ della classifica. Garanzia non di poco conto.
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