Rimini, serve un’altra notte da leoni. Vincere a Perugia per sognare

Anche nel secondo turno dei playoff la squadra di Troise potrà contare su un solo risultato per passare il turno

di DONATELLA FILIPPI -
11 maggio 2024
Rimini, serve un’altra notte da leoni. Vincere a Perugia per sognare

Rimini, serve un’altra notte da leoni. Vincere a Perugia per sognare

La posta in palio è sempre più pesante e il Rimini non vuole fermarsi. Ma i biancorossi stasera al ’Curi’, proprio come sabato scorso al ’Barbetti’, dovranno solo vincere per continuare a sognare. La dura legge dei playoff la conosce bene Emanuele Troise. Che sa perfettamente che il Perugia non è il Gubbio e che lo stadio ’Curi’ non è il ’Barbetti’. Così, l’allenatore dei biancorossi chiede ai suoi un’altra prova tutta cuore e testa. "Conosciamo la complessità di questa gara – lo dice subito Troise – Sarà nella formula una gara uguale a quella di Gubbio, ma con tante differenze sostanziali. Il Perugia non ha giocato il primo turno e questo non è da sottovalutare e ha soluzioni diverse rispetto al Gubbio". Insomma, quella del Perugia è una rosa che la scorsa estate, appena scesa negli inferi della C, sembrava essere capace di lottare fino all’ultimo per la promozione diretta in B. Così, evidentemente non è stato, ma quella degli umbri resta una rosa di assoluto valore. Una squadra, però, che in questa stagione non è mai riuscita a battere i biancorossi romagnoli. Ma il pari questa volta non basta al Rimini. "Il Perugia è una squadra di impatto, che ti viene addosso, nell’uomo contro uomo ti viene a prendere quasi sempre forte. Dal punto di vista della fase offensiva cammin facendo ha aggiunto più manovra in determinanti frangenti, va più alla ricerca della risalita del campo attraverso il fraseggio".

Il Rimini ha dalla sua l’entusiasmo di un passaggio del turno francamente insperato. Ma quella vittoria, ora, aggiunge un mare di aspettative... "Aspettative che dobbiamo essere bravi a gestire. Dobbiamo portare in campo una certa mentalità, quella di ottenere il risultato tutti insieme. Dovremo ancora una volta giocarci il tutto per tutto per andarci a prendere quella fase dei playoff, la nazionale, nella quale poi la formula cambierà". Difficile prevedere che partita sarà. "Quella di Gubbio è stata la gara perfetta per come si è sviluppata. Ma che si ripeta quella trama è complicato. Ci dobbiamo preparare alla gestione di una partita diversa", non scopre troppo le sue carte Troise. "Ma come sabato scorso dovremo essere bravi a gestire i vari momenti della partita. Dovremo saperla interpretare alla perfezione".

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