Rinascita al completo a Piacenza: "Siamo pronti e daremo il 110%"

Coach Ferrari fiducioso in vista dell’esordio: "Non vediamo l’ora che cominci questo campionato" .

30 settembre 2023
Rinascita al completo a Piacenza: "Siamo pronti e daremo il 110%"

Rinascita al completo a Piacenza: "Siamo pronti e daremo il 110%"

C’è quell’aria frizzante che ti fa dimenticare anche gli acciacchi, in casa Rbr. La Rinascita si prepara ad affrontare una A2 in cui vuole recitare il ruolo di protagonista. Una stagione con chiare mire di playoff e di parti alte della classifica. Peccato che il precampionato abbia inciso pesantemente sulla salute del gruppo, ma domani a Piacenza dovrebbero esserci tutti. Lo conferma coach Ferrari. "Sì, stiamo lavorando per esserci tutti – dice il timoniere biancorosso –. Siamo riusciti a far tornare con noi i ragazzi grazie al lavoro importante dello staff. Parlo del dottor Berardi, di Diego Bartolini, Filippo Saulle e del dottor Montanari. Valuteremo tante cose in partita, magari anche il minutaggio ridotto di qualcuno, ma si vedrà. La situazione è fluida ma inizia il campionato e non vediamo l’ora". Rispetto all’immediato post-partita di Montegrotto, col test con Udine finito con mille acciaccati, sono solo belle notizie. Countdown dunque a domani, alle 18 si fa sul serio. "Piacenza è una buonissima squadra e su questo ci sono pochi dubbi – avverte Ferrari –. Sabatini è uno dei migliori play del campionato, Miller ha vinto un titolo Nba e Skeens l’anno scorso è stato forse il miglior straniero dell’altro girone. Inoltre c’è il nostro ex D’Almeida, che lì fa il quarto lungo ma che da noi ha mostrato, quando c’è stato bisogno, di saper reggere bene la categoria e di poter produrre un contributo importante. Veronesi, Serpilli, Filoni, Querci: la squadra è lunghissima e in dieci possono stare in campo con possibilità di essere incisivi".

Pochi scherzi dunque. Sbaglia chi pensa già alla Fortitudo o agli impegni casalinghi che saranno tenuti a battesimo da un Flaminio presumibilmente infuocato. "Dobbiamo giocare la partita più consistente possibile. È solo la prima ma vale già due punti come tutte le altre. Non siamo nelle condizioni che magari potremo mostrare a dicembre o a febbraio. Cresceremo e questo lo sappiamo. In ogni caso io garantisco personalmente per la serietà delle persone che stanno lavorando con noi: staff e giocatori. Daremo il 110%". Si vive di sensazioni. Quali sono quelle di Ferrari? "Molto positive sulla formazione e sulla stagione che faremo. Non siamo ancora al top ma arriveremo a essere una squadra performante e al livello delle attese. Mettiamola così: siamo una buonissima squadra in un campionato molto competitivo". In definitiva, non manca di certo la qualità a questa A2, che ha di fatto spinto parecchie società, o almeno tante di quelle che se lo potevano permettere, ad alzare l’asticella in previsione di una valanga di retrocessioni da evitare a tutti i costi. Il livello ha subito inevitabilmente un’impennata. Facile dire che chi crescerà di più si farà preferire. Così come chi riuscirà a restare più sano degli altri.

Loriano Zannoni

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