Rinascita, c’è Rieti nel mirino. Occhio alla coppia Johnson-Hogue

Comincia domani la serie di playoff: l’ex di turno e il lungo sono le stelle, è solido il gruppo degli italiani

3 maggio 2024
Rinascita, c’è Rieti nel mirino. Occhio alla coppia Johnson-Hogue

Rinascita, c’è Rieti nel mirino. Occhio alla coppia Johnson-Hogue

Senza partite per due settimane, ma adesso via al folle ritmo dei playoff, che potrebbe generare anche 5 partite in 11 giorni. Nel primo pomeriggio di oggi RivieraBanca parte verso Rieti, dove da domani prenderà il via la serie con la Real Sebastiani. Due gare sicure in terra laziale, quella di lunedì oltre a gara1 di domani, e una certa anche al Flaminio, gara3 di giovedì 9. Poi dipenderà da cosa succederà in campo, con le eventuali quarta (sabato 11 a Rimini) e quinta (martedì 14 a Rieti) ancora "eventuali". Si vedrà, live dalle 21, se verranno confermati gli assiomi che vedono Jazz Johnson pericolo pubblico numero uno, Dustin Hogue numero due e gli italiani come variabile che incide ma non decide. Attenzione, però, a considerare "gli altri" come un gruppo indistinto che costeggia le partite e non le vive in prima persona. Tutt’altro, la colonna portante della Real Sebastiani sono loro, la compattezza e la durezza di squadra è data dal gruppo di italiani, con gli americani come evidentissime e preziose ciliegine.

Alvise Sarto, ad esempio, è un esterno di due metri non sempre continuo ma di gran talento: nell’orologio ha segnato 8.2 punti di media (2.7 meno rispetto al girone verde), ma occhio perché è il miglior tiratore da tre della squadra col 49% (nella prima fase era addirittura a quota 63%). Il primo italiano per media punti è Marco Spanghero, esperto play classe ’91, anche lui in calo nell’orologio ma comunque incisivo con 9.6 a gara, ai quali aggiunge 2.9 assist. Molto significativo il fatto che nella seconda fase Rieti abbia avuto addirittura sei giocatori tra i 4.3 e i 5.8 punti. Tra questi, due che non sono nuovi a queste latitudini come Nazzareno Italiano a Andrea Ancellotti, ala e lungo passati per Santarcangelo. Attenzione anche a Danilo Petrovic, decisivo col 100% al tiro nella vittoria della Real Sebastiani a febbraio. Inevitabile, in ogni caso, che i destini di Rieti passino soprattutto dalle mani di Jazz Johnson. L’epopea riminese, breve e intensa, è passata. Il giocatore è conosciuto, la sua capacità di accendersi in un amen e di trovare canestri dal nulla anche. Il ventello lo assicura sempre (20.6 nel girone verde, 19.5 nell’orologio), anche grazie alla precisione dalla lunetta (86.3%). L’altro americano è il lungo Hogue, un lusso per la A2 ma tutt’altro che un mangia-palloni. Sa elevare il rendimento quando conta e ha già vissuto i momenti caldi dei playoff visto che è stato protagonista di una finale scudetto con Trento. Nell’orologio è salito a 13.2+9. L’allenatore, Alessandro Rossi, ha appena rinnovato il contratto. Rieti ci crede, Rimini anche.

Loriano Zannoni

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