"Risultati sul campo pessimi, la responsabilità è della società"
La presidente del Rimini, Stefania Di Salvo, annuncia l'esonero di Gabriel Raimondi e spiega le scelte fatte dalla società per cambiare la strategia del club. La Di Salvo chiede ai tifosi di sostenere la squadra nei momenti difficili.

Prova a dare un colpo alla botte e uno al cerchio la presidente del Rimini, Stefania Di Salvo, nel giorno in cui prende la decisione di salutare Gabriel Raimondi. "Di comune accordo – scrive la numero uno del club di Piazzale del Popolo ben sapendo che di fatto stiamo parlando di un esonero – abbiamo preso la decisione di affidare la guida della prima squadra a un nuovo allenatore che presenteremo a breve. Purtroppo, non è scattata quella scintilla che ci aspettavamo a inizio stagione. La responsabilità del risultato attuale non è di mister Raimondi, un professionista onesto che merita tutto il nostro rispetto e al quale va il nostro sincero ringraziamento. La responsabilità è della società, che oggi non è riuscita a mettere la squadra in condizione di avere successo in queste prime giornate di campionato". La Di Salvo, quindi, ’assolve’ Raimondi attribuendo delle responsabilità evidentemente a chi ruota attorno alla squadra. Ma anche spiegando come sono andate le cose, sul mercato, da agosto a oggi. "In questo breve lasso di tempo, abbiamo fatto delle scelte, molte volute, alcune forzate dalle tempistiche – dice – senza timore di assumerci le nostre responsabilità. Una decisione assolutamente voluta è il rinnovamento della squadra secondo la nostra filosofia improntata su un forte investimento su giocatori di proprietà e di prospettiva. Mettiamo in chiaro che l’estenuante campagna di mercato di agosto, tra risoluzioni contrattuali e acquisti, non è stata volta al risparmio economico, ma a dare un cambio di rotta deciso alla strategia del club". Restando comunque convinta della bontà delle scelte. "Abbiamo una squadra competitiva e continueremo a investire per renderla ancora più competitiva. Stiamo affrontando una prima tempesta all’inizio di un campionato lungo. Non sarà certo questa partenza difficile a ledere le nostre ambizioni e i traguardi che intendiamo raggiungere insieme a tutta la città, senza presunzione, ma con umiltà e costanza".
In chiusura, poi, la richiesta ai tifosi di continuare a sostenere la squadra. "So di essere l’ultima arrivata, so che la fiducia va guadagnata, ma credetemi che sono la prima a soffrire in piedi in tribuna per ogni gol subito. Come in ogni famiglia che si rispetti, è nei momenti più difficili che bisogna aiutarsi".
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