Rivoluzione Sansepolcro. Via Guerri, Lacrimini lascia

Oltre al direttore generale la società bianconera liquida anche il ds Falcinelli. Il presidente si dimette: entrano Monni e Farinelli. Ora rischia anche Bricca.

di SANSEPOLCRO -
18 ottobre 2023
Rivoluzione Sansepolcro. Via Guerri, Lacrimini lascia

Rivoluzione Sansepolcro. Via Guerri, Lacrimini lascia

di Claudio Roselli

Via il direttore generale Giovanni Guerri e il responsabile dell’area tecnica, Maurizio Falcinelli. Poi nel pomeriggio, a seguito di questa decisione presa dal consiglio di amministrazione, Giorgio Lacrimini (nella foto) ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di presidente. Il martedì post-Seravezza – e allo stesso tempo vigilia del match di Coppa Italia contro la Pistoiese – ha portato un autentico terremoto, viste anche le abitudini societarie del . Guerri stava lavorando per la terza stagione di fila al servizio della causa bianconera, Falcinelli era tornato in estate ma per 19 anni aveva seguito le giovanili. Nel momento più delicato di questo inizio stagione, con la squadra ultima in classifica nel girone E del campionato di serie D, la dirigenza ha optato per l’epurazione di due figure di primo livello, scrivendo soltanto però nella nota ufficiale che dal 17 ottobre Guerri e Falcinelli "non faranno più parte di questa società". Non viene insomma spiegato il motivo dell’allontanamento, anche se non ci vuole molto a capire che la causa sia da individuare nella discrepanza fra gli obiettivi auspicati e i risultati maturati. In altre parole, il provvedimento suonerebbe come una bocciatura dell’operato di Falcinelli, che di conseguenza avrebbe investito anche Guerri per il ruolo ricoperto. Una sensazione che, se trovasse conferma, metterebbe in bilico anche la posizione del tecnico Andrea Bricca, voluto proprio da Falcinelli. Che dunque la permanenza dell’allenatore sulla panchina del sia legata alla partita interna di domenica prossima contro il Figline? Anche questa ipotesi non appare come scellerata. Resta il fatto che Lacrimini ha deciso di prendere la stessa strada di Guerri e Falcinelli, parlando di scelta "ponderata attentamente", perché "il ruolo di presidente richiede una unità di intenti e una coerenza di visione fra i membri del consiglio di amministrazione e la direzione esecutiva; elementi questi che attualmente sembrano mancare". E poi gli inevitabili saluti e ringraziamenti. "La collaborazione che si è appena conclusa con la Vivi Altotevere – ha dichiarato Guerri – è stata un’esperienza importante all’insegna dell’impegno e della faticosa costruzione dal basso di un progetto che ha saputo rivitalizzare una società e dare risultati e soddisfazioni ad una città".

E sempre ieri, la società ha comunicato i sostituti di due delle tre figure oramai ex: Emanuele Monni, fresco dimissionario da Città di Castello, torna a essere il direttore sportivo (è stato quello della promozione nella scorsa stagione), mentre il posto di Guerri è ora occupato da Marco Farinelli, ex responsabile del settore giovanile. Viene pertanto da chiedersi: chi sarà il nuovo presidente? Il trambusto ci ha fatto quasi dimenticare l’odierno impegno secco in Coppa alle 15 contro la Pistoiese.

COSÌ IN CAMPO (ore 15)

(4-3-3): Patata; Del Siena, Borgo, Giu. Gorini, Bologna; Gia. Gorini (Brizzi), D’Angelo, Pauselli; Buzzi, Essoussi (Longo), Ferri Marini. All. Andrea Bricca.

PISTOIESE (4-3-2-1): Ricco; Goffredi, Davi, Salto, Chrysovergis; Tanasa, Silvestro, Nardella; Ferrandino, Piscitella, Maquez. All. Luigi Consonni.

Arbitro: Ghinelli di Roma 2.

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