Robur, dimentica la partita di andata. Stavolta sarà un derby molto diverso

L'Asta e il Siena hanno obiettivi diversi ma la stessa determinazione. L'Asta, migliorata dal mercato, cerca di mantenere la categoria, mentre il Siena vuole lasciarla al più presto. Entrambe le squadre sono pronte a dare il massimo per raggiungere i loro traguardi.

di ANGELA GORELLINI -
1 febbraio 2024
Robur, dimentica la partita di andata. Stavolta sarà un derby molto diverso

Robur, dimentica la partita di andata. Stavolta sarà un derby molto diverso

Hanno il loro traguardo da tagliare, Asta e Siena. Gli arancioblù, conquistata l’Eccellenza, stanno lottando per tenersi stretta la categoria. I bianconeri, che in Eccellenza ci sono finiti dopo una caduta rovinosa, di cui ancora incolpevolmente pagano le conseguenze, vogliono lasciarla il prima possibile. Due obiettivi diversi, la stessa voglia di centrarli. Diversi saranno i valori in campo: da una parte c’è una squadra collaudata, composta da giocatori esperti che hanno assaporato il calcio professionistico, dall’altra una squadra di categoria, con tanti ragazzi nati sulle lastre, magari della Robur anche tifosi. Quindi anche emozionati e orgogliosi di trovarsi il Siena davanti. Così, se le partite vanno giocate e nessun risultato è scontato, gli arancioblù di Stefano Bartoli, lui stesso senese, ci proveranno. Il mister, chiamato dal club a sostituire Guidi, prese in mano la squadra, lo scorso ottobre, proprio a pochi giorni dalla sfida con la Robur. E il suo debutto non fu dei migliori: finì 4-0, in una partita a senso unico, ma condizionata dall’espulsione iniziale del portiere Anselmi. Era un periodo nero, quello, per gli arancioblù, con una miriade di reti subite a referto e il morale sotto i piedi: l’Asta oggi è un’altra squadra, migliorata dal mercato e con una sua quadratura e che subisce poco. Non vince da tanto, ma nelle ultime ne ha perse una. E in un campionato dove anche chi è dietro non accelera, è lì, a un passo dalla luce. E il girone di ritorno è tutta un’altra storia: le giornate sono sempre meno, i punti pesano il doppio. I derby, poi, sono sempre fare a parte: quelli provinciali offerti dal calendario, per la squadra di Magrini, nel girone di andata, sono filati lisci, senza alcun intoppo: detto dell’Asta, con la Sinalunghese terminò 4-3, con i bianconeri che commisero l’errore di crederla chiusa troppo presto. Al Berni la Colligiana uscì con le ossa rotte e un bruciante 3-0. Stesso risultato con cui Bianchi e compagni si imposero sul Mazzola, proprio al Manni di Colle. Eppure, appena qualche giorno fa, all’Angeletti di Sinalunga, la squadra di Pezzatini è riuscita a strappare via alla capolista un punto prezioso. Complice sì, un momento di appannamento degli avversari, ma anche grazie a una gara giocata bene e alla voglia di crederci fino alla fine.

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