Robur: il giovane Baldari non molla: "Poco spazio? Normale. Vorrei restare"

Gabriele Baldari, giovane calciatore della Robur Siena, parla della sua esperienza nel club e del desiderio di giocare più minuti. Spera di rimanere a Siena anche nella prossima stagione.

di ANGELA GORELLINI -
10 febbraio 2024
Robur: il giovane Baldari non molla: "Poco spazio? Normale. Vorrei restare"

Robur: il giovane Baldari non molla: "Poco spazio? Normale. Vorrei restare"

E’ arrivato da Roma, Gabriele Baldari, l’anno scorso, per vestire la maglia della Robur, quella della Primavera. E proprio nella capitale ha tirato i primi calci al pallone, con l’Orange Futbolclub. Una passione che gli ha trasmesso il padre, anche lui calciatore.

L’aria di Siena ha sperato di respirarla ancora e l’estate scorsa ha "aspettato fino all’ultimo la chiamata". Ricorda bene quando è arrivata. "Il 10 settembre – racconta il centrocampista –, sono partito subito per Chianciano, ero felicissimo". Felice e consapevole che, per un 2005 e un reparto pieno zeppo di compagni provenienti dal professionismo, sarebbe stato difficile trovare spazio. "Certo lo sapevo – ha ammesso –, ma ho comunque voluto vivere questa esperienza. Per me è una grande opportunità vivere lo spogliatoio con giocatori esperti: mi aiutano, mi danno consigli e insegnamenti, in campo, fuori dal campo e anche a casa, visto che vivo con Granado… Cerco di imparare il più possibile da loro".

Mezzala ("ma posso fare anche il trequartista"), Baldari ha collezionato fino a questo momento una presenza, contro la Fortis Juventus (nella foto): il debutto era nell’aria, mister Magrini lo aveva annunciato, se le cose fossero andate nella maniera giusta sarebbe entrato con la Rondinella Marzocco, al Due Strade.

"Già da qualche partita ero preparato, ma ho dovuto attendere il momento giusto – ha commentato il bianconero –, poi è arrivato. Mentre mi stavo riscaldando non vedevo l’ora che il mister mi chiamasse, quando lo ha fatto ero felice, entusiasta. E’ stato bello sentire dal campo tutta la vicinanza dei tifosi, dello stadio… No dello stadio, no…". Se il Siena dovesse tagliare prima del tempo il suo traguardo, chi gioca meno potrebbe trovare più spazio: serve vincere, fare punti, anche domani, con il Pontassieve. "Sono ultimi in classifica – ha detto Baldari –, ma non dobbiamo sottovalutare l’impegno. Abbiamo visto che in questo campionato non ci sono risultati scontati, anche chi è in basso può far del male alle prime della classe. Ma noi vogliamo continuare il nostro cammino, non vogliamo fermarci e faremo di tutto per centrare il risultato". Dal presente al futuro. Il bianconero ha le idee chiare davvero chiare. "Mi piacerebbe collezionare più minuti possibile – ha chiuso il giovane bianconero Baldari – e sì, mi piacerebbe rimanere a Siena anche la prossima stagione".

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