Rufini-gol, festa Montevarchi. Un rigore scaccia i fantasmi

Nel recupero i valdarnesi esultano superando l’ostico Real Forte Querceta

29 marzo 2024
Rufini-gol, festa Montevarchi. Un rigore scaccia i fantasmi

Rufini-gol, festa Montevarchi. Un rigore scaccia i fantasmi

montevarchi

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real forte querceta

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AQUILA MONTEVARCHI (4-2-3-1): Dainelli; Lischi, Stefoni, Cellai, Virgillito; Muscas, Borgarello (25’ s.t. Conti); Ciofi (42’ s.t. Boncompagni), Bontempi (32’ s.t. Boiga), Rufini (49’ s.t. Artini); Priore (43’ s.t. Keqi). Allenatore: Beoni.

REAL FORTE QUERCETA (4-3-1-2): Gatti; Meucci (41’ p.t. Bucchioni), Maccabruni, Masi, Giubbolini; Gabrielli (16’ s.t. Flores Heatley), Pecchia (43’ s.t. Tomaselli), Giuliani (16’ s.t. Apolloni); Michelucci; Pegollo, Podestà (30’ s.t. Betti). Allenatore: Buglio.

Arbitro: Marra di Mantova.

Reti: 1’ p.t. Lischi; 28’ p.t. Podestà; 34’ p.t. Rufini; 20’ s.t. Masi; 48’ s.t. Rufini ( r).

Note: espulso al 93’ Apolloni (d.a.).

MONTEVARCHI – All’ultimo respiro e su rigore l’Aquila ghermisce tre punti fondamentali contro un indomito Real Forte Querceta portando a 9 le lunghezze sui versiliesi. Se il campionato finisse così il Montevarchi sarebbe salvo senza dover disputare i play-out. Ci sarà ancora da soffrire, invece, ma il 3-2 conquistato grazie alla freddezza di Rufini dimostra che i valdarnesi, a secco in casa dal 14 gennaio e rilanciati dalla mano di Loris Beoni, sono vivi e vogliono restare in D. Schierati con il 4-2-3-1, iniziano nel modo migliore lo scontro diretto. Rufini – l’uomo della partita – dopo 50 secondi pennella dalla bandierina un assist d’autore per capitan Lischi che di testa gonfia la rete. Gara in discesa? Assolutamente no, perché al 9’ l’arbitro Marra concede la massima punizione per un contatto apparso in verità veniale tra Cellai e Podestà. Quest’ultimo, però, trova i guantoni di Davide Dainelli che si supera anche sulla ribattuta di Pegollo.

Lo scampato pericolo sembra rasserenare i montevarchini che non concedono nulla sin quasi alla mezzora, quando arriva improvviso il pareggio del Real. Lo firma in contropiede con un destro non irresistibile proprio Podestà riscattando l’errore precedente. Beoni suona la carica e in una manciata di minuti Christian Rufini riporta avanti i suoi sfruttando con una girata chirurgica il suggerimento di Ciofi. Buglio cambia alcune pedine in avvio di ripresa e al metà frazione il Real Querceta pareggia di nuovo con Masi sull’angolo di Giubbolini tra le proteste montevarchine per un blocco irregolare su Dainelli in uscita. Il resto è storia di duelli ruvidi e di nervi tesi, fino all’incursione di Nicolas Boiga, in pieno recupero. Apolloni lo stende e Rufini, all’ottavo gol nel torneo, completa l’opera regalando all’Aquila una Pasqua di speranza.

Giustino Bonci

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