Samb, pari di rabbia col Roma City. I rossoblù non sfondano, ma è polemica

Al fischio finale si scatena il caos, con i dirigenti che inveiscono contro la terna arbitrale: due rigori netti contestati

17 dicembre 2023
Samb, pari di rabbia col Roma City. I rossoblù non sfondano, ma è polemica

Samb, pari di rabbia col Roma City. I rossoblù non sfondano, ma è polemica

ROMA CITY

0

SAMBENEDETTESE

0

ROMA CITY (3-5-2): Di Chiara 6; Ferrante 6, Scognamiglio 6, Codromaz 6; Gurini 5 (15’st Diniz 6), Capece 5.5, Gelonese 5 (44’st Cabella sv), Bonelli 5, Ascoli 5.5; Sparacello 5 (32’st Samba 6), Di Renzo 5. A disp.: Muraca, Vasco, Battistoni, Fradella, Azzimati, Trasciani. All. Maurizi 6

US SAMBENEDETTESE ( 3-4-2-1): Coco 6, Sirri 6, Sbardella 6, Zoboletti 6; Pagliari 6, Barberini 5, Arrigoni 5.5, Cardoni 5; Battista 5, Alessandro 5 (27’st Martiniello 6), Tomassini 6. A disp.: Pinto, Pezzola, Evangelista, Pietropaolo, Mascaretti, Orfano, Toure, Lonardo. All. Lauro 5.5

Arbitro: Spina di Barletta 4.5

Note – Spettatori 600 circa. Ammoniti: Gurini, Gelonese, Scognamiglio, Barberini, Tomassini. Rec pt 1’, st 3’. Angoli 5-3 per la Sambendettese.

Al fischio finale della partita è caos. Dirigenti che inveiscono contro la terna arbitrale, rea di non aver visto due episodi da rigori netti per i marchigiani, tifosi contro i giocatori a colorire una grigia giornata fredda. Roma City e Sambenedettese potrebbe concludersi tranquillamente in questo modo con l’interesse più per i fatti extra calcistici che per la partita giocata. Due punti in tre partite per la capolista che per la prima volta in campionato conosce la parola crisi. Che sia mini o che perduri sarà il tempo a dirlo. Ad oggi gli animi sono tesi e la tranquillità apparente di qualche settimana fa rende appetitoso un girone di ritorno dove l’errore dovrà essere ridotto al minimo. Dopo l’Atletico Ascoli, in rimonta, arriva il pari a reti inviolate contro la squadra di Maurizi. Rossoblu lontani parenti della squadra che vinceva e convinceva di qualche settimana fa. Lauro alla vigilia aveva inquadrato esattamente la gara: difficile e spigolosa. Sul campo a regnare sovrano è l’equilibrio. Una partita tattica bloccata in ogni settore del campo con i due episodi del rigore a svegliare una gara contratta. Avvio contratto con Tomassini a sfiorare il vantaggio. Brivido sulla schiena degli ospiti al quarto d’ora per il tiro di Di Renzo sul fondo. La Sambenedettese prova a pendere le redini del centrocampo. Al 36’ Zoboletti apre per Tomassini che di testa sfiora il palo.

La ripresa si apre con il siluro di Tomassini dai venti metri che esalta i riflessi di Di Chiara che devia un angolo. Cardini ci prova ad incunearsi nella difesa romana ma il tiro è deviato nuovamente in angolo. Momento favorevole alla Sambenedettese che tenta di rompere gli equilibri con un tiro dalla distanza di Pagliari. La gara aumenta di intensità diventando meno tattica e più piacevole. Da un calcio di punizione per la Roma City, Battista imposta il contropiede non sfruttato a dovere. Esce un evanescente Alessandro, al suo posto Martiniello. Proteste al 29’ per un evidente tocco di mano in area di Codromaz non ravvisato dal direttore di gara. Protesta ancora la Sambenedettese per un altro tocco di mano, da valutare se in area o meno di Gelonese che manda su tutte le furie sia Lauro che il suo secondo che viene espulso per proteste. In pieno recupero girata di Tomassini che viene bloccata da Di Chiara.

Mirko Cervelli Desideri

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