Sangio, arriva Bartolozzi
Il terzino si allena già con il gruppo. Era a Poggibonsi, a ore il tesseramento
Dopo la partenza di Zhar ufficializzata nella serata di martedì, la Sangiovannese pensa ad alcune operazioni in entrata per poter consegnare nelle mani di Atos Rigucci un organico numericamente all’altezza per il prosieguo della stagione. Ieri,al campo, era presente il classe 2004 Edoardo Bartolozzi, esterno offensivo di piede destro in questa prima parte di stagione al Poggibonsi, con solo otto presenze all’attivo tutte a gara in corso, ma noto al neo allenatore azzurro che lo ha avuto lo scorso torneo nell’esperienza di Scandicci dove ha collezionato 28 presenze e 2 reti all’attivo. Nel suo percorso calcistico anche esperienze nel settore giovanile della Fiorentina e più recentemente nella Cattolica Virtus sempre di Firenze. Il suo ingaggio potrebbe essere ufficializzato in queste ore, per bocca del direttore sportivo Marcello Bucciarelli si è poi alla ricerca di un difensore centrale esperto, che possa sopperire all’assenza di Samuele Lorenzoni che ne avrà per tutto l’anno, e una seconda punta sempre "over" al posto di Zhar. Difficile sapere se arriveranno o meno in tempo per la partita di domenica ma ci sono tante trattative in corso che da un momento all’altro potrebbero sfociare nel classico nero su bianco. Saranno ceduti poi altri elementi fin qui utilizzati con il contagocce, il terzino Ratti e l’attaccante Campo tra tutti, ed è volontà di poter prestare in Eccedenza o Promozione alcuni giovani del proprio vivaio che non hanno trovato grande spazio con più grandi in queste prime 13 partite di campionato.
Domenica, al Fedini, arriva un Cenaia reduce da ben sette sconfitte consecutive e con un nuovo allenatore che, a quanto si dice, potrebbe essere niente meno che Agostino Iacobelli che per uno strano scherzo del destino si incrocerebbe di nuovo con i colori azzurri a distanza di un paio d’anni dalla sua esperienza conclusasi a metà campionato. Il tecnico campano ma aretino di adozione avrebbe il non facile compito di salvare i pisani da una situazione di classifica sempre più difficile col passare delle settimane. Sono, infatti, fanalino di coda con appena cinque punti all’attivo. Ecco allora che la sfida che attende gli azzurri tra pochi giorni sarà di fatto un banco di prova da non fallire per cercare di uscire da una situazione davvero complicata in classifica.
Massimo Bagiardi
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