Sansepolcro, ora o mai più. Catacchini: "Proviamoci"

Domenica in casa del San Donato Tavarnelle serve una vittoria a tutti i costi. Essoussi stangato dal giudice: tre giornate. Il tecnico si affida a Fracassini.

di SANSEPOLCRO -
4 maggio 2024
Sansepolcro, ora o mai più. Catacchini: "Proviamoci"

Sansepolcro, ora o mai più. Catacchini: "Proviamoci"

di Claudio Roselli

Tre giornate a Essoussi (stagione finita per lui, comunque vada per il ) e una a Buzzi: i conti del con il giudice sportivo non sono finiti. Questa la base di partenza in vista degli ultimi delicatissimi 90 minuti di campionato, che i bianconeri giocheranno domani allo stadio "Pianigiani" contro un San Donato Tavarnelle già al sicuro.

C’è una chance da sfruttare per tenere in via le speranze, a patto che dopo due mesi e mezzo di digiuno la squadra torni a vincere: solo il risultato pieno, infatti, può fornire la garanzia di doversi giocare la salvezza nella roulette degli spareggi senza stare a fare calcoli e a confidare nelle disgrazie altrui. E per due giocatori che sono fuori, altrettanti che rientrano dalla squalifica: Gorini e Mariucci.

"I nostri avversari hanno raggiunto l’obiettivo, per cui giocheranno senza l’assillo del risultato – sottolinea l’allenatore del , Fabio Catacchini – ed è anche probabile che il loro allenatore possa concedere spazio a chi finora ne ha avuto di meno, ma è proprio per questo motivo che sarà partita vera, perché chi usufruisce della possibilità di giocare ha tutte le motivazioni per mettersi in evidenza. È inoltre l’appuntamento conclusivo della stagione e nessuno vuol congedarsi con una sconfitta".

Il ko interno rimediato contro il Montevarchi è stato una punizione senza dubbio severa per la squadra, che almeno un punto lo avrebbe meritato, nonostante l’inferiorità numerica fin dall’inizio.

"Sì, l’espulsione di Essoussi non ci ha condizionati; anzi, poco dopo siamo andati vicinissimi a una segnatura che il palo ci ha negato. Se però questa è la reazione, vuol dire che siamo ancora vivi".

Con un Fracassini di fatto attaccante e uomo più pericoloso domenica scorsa, è lecito sperare nel colpaccio?

"Dico che la scelta di avanzare Fracassini si è rivelata azzeccata: oltre che creare più di una occasione da rete e tenere impegnati i difensori del Montevarchi, Matteo è stato bravo anche nel saper legare la fase difensiva con quella di ripartenza".

E Ferri Marini perché è entrato solo per pochi minuti nel finale?

"Ho fatto la scelta di tenerlo in panchina per poterlo utilizzare al momento giusto, ma la cacciata di Essoussi ha rovinato i miei programmi".

Tolti gli squalificati, sul piano fisico tutti a posto?

"Praticamente sì, compreso Piermarini che era febbricitante. L’unico assente continua a rimanere Gennaioli, ma al di là di questo dobbiamo crederci fino in fondo".

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