Seconda categoria: stasera al Lunezia in Coppa Toscana. Pontremoli-Fivizzanese. Sfida da dentro o fuori
Sommario: Pontremoli e Fivizzanese si sfidano per un posto nel terzo turno della Coppa Toscana di Seconda categoria, con entrambe le squadre determinate a vincere e a dimostrare la propria forza sul campo.
Dentro o fuori dalla Coppa Toscana di Seconda categoria per Pontremoli e Fivizzanese, questa sera alle 21, sotto la luce artificiale del sussidiario del ’Lunezia’ a confronto per assicurarsi il passaporto al terzo turno. Il pareggio non serve a nessuna delle due squadre. Infatti, un eventuale pari al termine dei 90’ minuti porterebbe i pontremolesi e la reginetta del campionato di Seconda categoria, Fivizzanese, alla lotteria dei calci di rigore. Quella vista l’altra sera alla ripresa degli allenamenti dopo il rotondo pareggio in casa dei cugini del Monzone è apparsa una Fivizzanese che si lasciava cullare, tra gioie e sospiri. C’è una squadra che corre, è maturata e cresciuta, si specchia negli occhi del suo allenatore: attenti e profondi di Duchi. La squadra medicea sta imparando anche a leggersi dentro, a rinnegare i costumi fin troppo usuali del calcio: bando ai proclami, agli ’sprechi’, vietato far credere che può essere facile. Quella che giocherà al Lunezia appare una Fivizzanese esigente, che scava e si affida alle mille risorse, che ha imparato un’arte difficile: far gruppo, è così che si dice? Sì, perché gruppo vuol dire armonia, star tutti insieme, afferrare il presente. Ed è questa l’aria che si respirava domenica pomeriggio al Giannetti prima, durante e dopo l’1-1 registrato in casa dei cugini del Monzone.
In buona sostanza gli albicelesti contro i padroni di casa del Pontremoli usciti sconfitti immeritatamente negli ultimi minuti in casa del Massarosa cercano la vittoria, ma statene certi non sarà una formalità. Anzi, contro ci sarà una squadra rivisitata e soprattutto ‘irrobustita’ di una grande voglia di stupire. "Non sarà facile per noi – sostiene il presidente del Pontremoli Stefano Giannetti – ma ci proveremo. Non correremo il rischio di essere deconcentrati. Non lo accetterei. Sono convinto che il nostro allenatore manderà in campo una formazione in grado di ribaltare i favori del pronostico che ci sono avversi, lottando su ogni pallone come se fosse l’ultimo".
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