Serie C, domani arriva la Spal. Casarini, primo derby al ’Cabassi’: "Vogliamo gioire con i nostri tifosi»

Per chi ha giocato quasi 300 gare fra A e B, calcando San Siro, l’Olimpico e lo Juventus Stadium è...

di DAVIDE SETTI
24 gennaio 2025
Federico Casarini in azione con la maglia del Carpi

Federico Casarini in azione con la maglia del Carpi

Per chi ha giocato quasi 300 gare fra A e B, calcando San Siro, l’Olimpico e lo Juventus Stadium è difficile parlare di emozioni. Ma Carpi-Spal di domani per Federico Casarini sarà comunque un giorno da ricordare. Per il 35enne centrocampista biancorosso sarà la prima volta in un derby al ’Cabassi’ contro quella Spal già affrontata in carriera con Alessandria e Novara. "Sfida fondamentale – spiega – di cui sappiamo l’importanza ma dobbiamo anche dare il giusto equilibrio al momento. La Spal ha una rosa molto importante, probabilmente credevano di fare un campionato diverso ma ora hanno il nostro stesso obiettivo. Sappiamo il peso specifico della partita, per cui l’approccio sarà fondamentale. Mi aspetto una gara sporca, ma bellissima per intensità. Antenucci? Ci siamo incrociati un po’ di volte, è un grandissimo attaccante e la sua carriera parla per lui, dobbiamo tenere alta l’attenzione". Il Carpi arriva alla sfida nel momento più delicato, 4 gare senza vittorie (2 punti) e senza gol, coi ferraresi che sognano il sorpasso. "È un momento delicato, ma non c’è da fasciarsi la testa – prosegue Casarini – stiamo lavorando bene. Non stanno venendo delle prestazioni ottime. Non facciamo gol? Non sono preoccupato ma si è accesa una spia, non è un problema solo degli attaccanti ma di tutta la squadra. E’ logico che se agli attaccanti non arriva palla non possono segnare. Dobbiamo fare tutti di più, recuperando palla alta per poi renderci pericolosi". Per Casarini sarà la quarta gara, dopo l’ingresso col Milan e le due da titolare con Perugia ed Entella. "Sento che sto crescendo – racconta – come sapete alla Turris nell’ultimo mese ci siamo allenati all’acqua di rose. Ero indietro a livello fisico e tattico, aspetto su cui sto lavorando tanto col mister. Pretendo da me di arrivare al top il prima possibile perché il girone di ritorno passa veloce: nessuno ci aspetta, bisogna essere rapidi a tornare a fare risultato. Il ruolo? Play o mezz’ala è uguale". Il settore ospite spallino (500 posti) è sold out, Casarini si aspetta un "Cabassi" bello caldo. "Abbiamo bisogno dei nostri tifosi soprattutto in questo momento come fanno sempre. Sono sicuro che in casa nostra ci faremo sentire".

Dal campo. Prove di formazione per mister Serpini, col dubbio Calanca-Rossini come terzino e quello Casarini-Saporetti: se gioca il primo da mezz’ala, allora Cortesi punta e Puletto trequartista, se gioca "Sapo" allora Puletto fa la mezz’ala e Cortesi dietro le punte.

Davide Setti

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