Serie C. Pontedera, cancellare e ripartire: "Non abbiamo giocato bene»
Perretta fa autocritica "Una sfida davvero difficile". Oggi la firma. dell’attacante Ganz.
La forza di una squadra comincia dove comincia la debolezza dell’altra. Sabato sera all’Orogel-Manuzzi "il miglior primo tempo del Cesena della stagione" (citazione del tecnico Toscano a fine gara, ndr) ha incontrato il primo tempo più timido e molle del campionato del Pontedera. La differenza ha prodotto un traumatizzante 4-0 (ai padroni di casa sono bastati i primi 37’ di gara)che solo la bravura del portiere Ciocci e un comprensibile appagamento nella ripresa dei padroni di casa ha impedito che assumesse i contorni di una disfatta epocale per la squadra di Canzi. Unanimi sono stati i commenti post-gara degli addetti ai lavori, a cominciare da Gabriele Perretta, che con l’assenza di Espeche si è messo la fascia sul braccio.
"Purtroppo è stata una partita difficile – ha commentato l’instancabile esterno, il giocatore più utilizzato da Canzi - sapevamo che i nostri avversari partivano forte ma noi non siamo stati in grado di contrastare la loro pressione. Il Cesena è una squadra che ha tanta forza come ha detto la classifica e purtroppo si è visto sul campo, anche perché noi non abbiamo fatto una buona partita". Perretta guarda comunque avanti: "Bisogna cancellare e ripartire perché tra una settimana abbiamo un’altra gara difficile (sabato al Mannucci arriva il Perugia, ndr) e dobbiamo riscattarci ritrovando compattezza e unendoci. Lo sappiamo fare e dobbiamo proseguire il nostro percorso di crescita".
L’ultimo pensiero è sui 70 ultras della gradinata nord Diego Savelli arrivati a Cesena: "Sono contento che i tifosi abbiano fatto un pullman per venire a vederci. Purtroppo non siamo riusciti a regalargli una soddisfazione, ma noi ce la mettiamo sempre tutta quando scendiamo in campo". Anche per il difensore Riccardo Martinelli la serata romagnola è stata da incubo: "Sotto l’aspetto psicologico e mentale dovevamo approcciarla meglio, invece siamo stati rinunciatari. Poi nel secondo tempo abbiamo messo insieme l’orgoglio. Comunque questo ko fa ormai parte del passato: pensiamo al Perugia. E in ogni caso, nonostante questa sconfitta prevedo per il Pontedera un futuro roseo". Oggi intanto c’è la firma dell’attaccante e figlio d’arte Simone Ganz (il padre è Maurizio, ex Inter e Milan).
Stefano Lemmi
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