Serie C. Pontedera, cancellare e ripartire: "Non abbiamo giocato bene»

Perretta fa autocritica "Una sfida davvero difficile". Oggi la firma. dell’attacante Ganz.

22 gennaio 2024

La forza di una squadra comincia dove comincia la debolezza dell’altra. Sabato sera all’Orogel-Manuzzi "il miglior primo tempo del Cesena della stagione" (citazione del tecnico Toscano a fine gara, ndr) ha incontrato il primo tempo più timido e molle del campionato del Pontedera. La differenza ha prodotto un traumatizzante 4-0 (ai padroni di casa sono bastati i primi 37’ di gara)che solo la bravura del portiere Ciocci e un comprensibile appagamento nella ripresa dei padroni di casa ha impedito che assumesse i contorni di una disfatta epocale per la squadra di Canzi. Unanimi sono stati i commenti post-gara degli addetti ai lavori, a cominciare da Gabriele Perretta, che con l’assenza di Espeche si è messo la fascia sul braccio.

"Purtroppo è stata una partita difficile – ha commentato l’instancabile esterno, il giocatore più utilizzato da Canzi - sapevamo che i nostri avversari partivano forte ma noi non siamo stati in grado di contrastare la loro pressione. Il Cesena è una squadra che ha tanta forza come ha detto la classifica e purtroppo si è visto sul campo, anche perché noi non abbiamo fatto una buona partita". Perretta guarda comunque avanti: "Bisogna cancellare e ripartire perché tra una settimana abbiamo un’altra gara difficile (sabato al Mannucci arriva il Perugia, ndr) e dobbiamo riscattarci ritrovando compattezza e unendoci. Lo sappiamo fare e dobbiamo proseguire il nostro percorso di crescita".

L’ultimo pensiero è sui 70 ultras della gradinata nord Diego Savelli arrivati a Cesena: "Sono contento che i tifosi abbiano fatto un pullman per venire a vederci. Purtroppo non siamo riusciti a regalargli una soddisfazione, ma noi ce la mettiamo sempre tutta quando scendiamo in campo". Anche per il difensore Riccardo Martinelli la serata romagnola è stata da incubo: "Sotto l’aspetto psicologico e mentale dovevamo approcciarla meglio, invece siamo stati rinunciatari. Poi nel secondo tempo abbiamo messo insieme l’orgoglio. Comunque questo ko fa ormai parte del passato: pensiamo al Perugia. E in ogni caso, nonostante questa sconfitta prevedo per il Pontedera un futuro roseo". Oggi intanto c’è la firma dell’attaccante e figlio d’arte Simone Ganz (il padre è Maurizio, ex Inter e Milan).

Stefano Lemmi

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