Serie "D": il derby di lusso in Maremma. Tau a Grosseto prova il colpo grosso

Venturi: "Ma per riuscirci servirà la partita perfetta. Dimentichiamoci quanto successo all’andata". Mancano in quattro fra gli amaranto

28 gennaio 2024
Serie "D": il derby di lusso in Maremma. Tau a Grosseto prova il colpo grosso

Serie "D": il derby di lusso in Maremma. Tau a Grosseto prova il colpo grosso

Maggior numero di pareggi, ben 10, una sola sconfitta nelle prime 20 partite di campionato, miglior difesa del torneo. Sono i numeri della corazzata Grosseto, l’avversaria di oggi del Tau Altopascio nella quarta di ritorno. Amaranto senza Andolfi (toglierà il gesso il 2 febbraio), Piccini, Quilici e Manetti. Tutti infortunati. Biagioni, invece, è quasi pronto e potrebbe rientrare, magari partendo dalla panchina, per un ritorno graduale.

Si preannuncia un match tosto allo "Zecchini". Sì, perché i maremmani, già favoriti alla viglia, si sono rinforzati anche nell’ultima sessione di mercato, quella invernale, con l’arrivo della punta Nocciolini ad esempio, ex Parma. Ci sono, però, fondate speranze di risultato positivo, dopo un avvio soft del girone di ritorno, con il ko di Montevarchi e il pareggio interno con l’Orvietana.

Quali sono gli indizi che possono far pensare ad un risultato buono del Tau? Diversi. Intanto perché i torelli biancorossi (che qualche stagione fa sfiorarono la serie "A") sono quarti, proprio davanti al Tau, staccato di sole due lunghezze. Quindi non è che abbiano dominato sinora. Inoltre, spulciando i numeri, si nota che, in casa, fanno più fatica: non vincono nello stadio amico dal 12 novembre, contro il Ghiviborgo. Da allora in poi tre pareggi e l’unico ko generale, contro il San Donato Tavarnelle.

La tradizione, tra l’altro, è favorevole al team altopascese: nella passata stagione successo in trasferta per Capparella e compagni e 0-0 nel ristrutturato "Comunale" di via Rosselli. All’andata si è giocato a Ghivizzano ed è finita 1-1.

Venturi la prevede così. "Gara facile da preparare, sicuramente – dice – non mancheranno le motivazioni nell’affrontare un team così ricco di talento. Più difficile sarà dal punto di vista tattico: hanno giocatori di qualità. Dovremo fare la classica partita perfetta. Dimentichiamoci il girone andata".

"Nel ritorno – aggiunge il tecnico pistoiese – le partite saranno diverse. I ragazzi sono coscienti della difficoltà della gara. Le assenze ci hanno penalizzato, mancano giocatori nelle rotazioni, con molti juniores in panchina, diventa arduo cambiare in corso d’opera. Però dobbiamo trovare soluzioni a questo problema e non innalzarlo ad alibi".

Con la trasferta di Grosseto comincia un tour difficile per Bernardini e compagni: domenica prossima altra trasferta, a Seravezza; poi la sosta e la sfida al Livorno che potrebbe giocarsi altrove, ma non a Ghivizzano che, il 18 febbraio, giorno di Tau-Livorno, gioca in casa contro la Pianese.

Massimo Stefanini

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