Serie "D» - Il punto. Tau: futuro, Venturi in stile Allegri: "Ne riparleremo a fine stagione»

Il tecnico prende tempo. Ma con la società c’è piena sintonia e solo un’offertona dalla "C" potrebbe farlo andare altrove.

2 aprile 2024

"Sono l’allenatore del Tau; del futuro parleremo a fine stagione, c’è tempo: ci sono ancora obiettivi da raggiungere". Così Simone Venturi ha risposto alla nostra specifica domanda, dopo il successo per 4-0 sul Trestina, sulla possibilità di rimanere sulla panchina amaranto anche per la stagione 2024-2025.

La sensazione è che la nostra anticipazione dei giorni scorsi sia esatta. C’è reciproca soddisfazione, Venturi è contento del club e la società lo è di lui. Basterà un cenno per accordarsi, ma entrambi si vogliono lasciare più porte aperte: se, infatti, dovesse arrivare un’ offerta interessante da una società di "C", allora bisognerà pensarci. Vedremo.

Nel frattempo c’è da aggiornare il libro dei record: con gli umbri, terzo successo di fila, con 10 reti segnate in questo trittico di gare (con Figline, Poggibonsi e Trestina) e una subita. Quarto posto raggiunto: il terzo, del Livorno, ad un punto; agganciato il Grosseto, con i torelli maremmani che, però, sono in svantaggio nei confronti diretti. Poi proseguiamo con le cifre. Secondo miglior attacco (ad un gol di distacco dalla Pianese) e miglior reparto offensivo in trasferta. Tra l’altro, dopo tre mesi, è rientrato la punta Andolfi (per lui uno spezzone di gara contro il Trestina). Molti aspetti positivi, dunque, che sfociano, addirittura, in qualche rimpianto. Un campionato equilibrato, con quattro squadre su tutte: Livorno, Grosseto, Gavorrano, Pianese. Nessuna ha preso il largo e, pur essendo superiori, hanno perso punti. Ad esempio, il Livorno ha pareggiato con il Cenaia, ultimo in classifica e ormai retrocesso, con i pisani in dieci.

Dicevamo dei rimpianti. Tau quarto a 51 punti. Si fa presto a fare i conti. Due punti persi in maniera ingenua a Ponsacco, con Bernardini e compagni in vantaggio 2-0 nella ripresa e raggiunti dai mobilieri sul 2-2. Senza dimenticare le partite casalinghe con Livorno (1-2, ma altopascesi in vantaggio e diverse occasioni sperperate) e Gavorrano (0-1, con chance incredibili fallite per pareggiare).

"E’ tutto vero – aggiunge Venturi – , perché, battendo il Ponsacco e pareggiando con le due big, avremmo 55 punti come il Gavorrano che, all’andata, ci ha battuto al 91’, con il Livorno a 50 e la Pianese a 58. Saremmo secondi a meno tre e scontro diretto con la capolista all’ultima giornata. Ma io ci aggiungerei anche la sconfitta di San Giovanni Valdarno, dove sono state contate nove palle-gol sciupate da pochi passi o tiri sui legni della porta. Mentre, francamente, non ricordo un solo match in cui si è vinto senza meritare. Però bisogna accettarlo".

Tau atteso, ora, dal derby con il Ghiviborgo; poi: Ponsacco in casa, Real Forte Querceta fuori, San Donato Tavarnelle ultima al "Comunale" e Pianese in trasferta per chiudere. Con un vantaggio di tre punti sul Seravezza per il quinto posto in chiave play-off.

Massimo Stefanini

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