Serie "D": la trasferta. Tau, match delicato

Gli amaranto oggi in Umbria sul campo del Trestina a Città di Castello "Rosa" al completo per gli altopascesi: mancherà soltanto Quilici.

19 novembre 2023
Serie "D": la trasferta. Tau, match delicato

Serie "D": la trasferta. Tau, match delicato

Un Tau che ha già ottenuto più punti rispetto al girone di andata della scorsa stagione, in scia alla zona play-off, ma che, nelle ultime due gare, ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto. Oggi, alle ore 14.30, a Città di Castello, allo stadio "Lorenzo Casini", gli amaranto, già vincitori tre volte in trasferta, affrontano lo Sporting Trestina.

La squadra umbra (con i colori sociali bianconeri, da non confondere con il Città di Castello vero e proprio, biancorossi, che affrontò anche la Lucchese nella stagione 1979-’80 nell’allora "C2"), è reduce da due ko di fila ed è il team che pareggia di meno nel girone: una sola volta, lo scorso 8 ottobre, a San Donato Tavarnelle. In casa ha vinto due gare e ne ha perse tre.

Il team del presidente Semplicioni s’ impose anche nella passata stagione sul campo della formazione tifernate nell’alta valle del Tevere. Sarà la sfida tra il secondo miglior attacco, quello altopascese, contro la quarta peggior difesa, quella perugina. A parte Quilici, "rosa" al completo (recuperano Zini e Di Biagio) per Venturi che inquadra così il match. "Ci mancano punti? Quelli con il Poggibonsi di sicuro – esordisce il tecnico – ; forse anche con il Figline, dove avevo invocato maggiore cattiveria, determinazione, sotto porta. E’ normale che ci possa essere qualche errore, fa parte della crescita che è l’obiettivo che ci eravamo prefissati: la salvezza tranquilla, valorizzando i giovani. Con l’esordio di Di Cicco siamo arrivati a nove giocatori che arrivano dal settore giovanile del Tau".

"Il Trestina – prosegue il trainer – riesce ad allestire sempre squadre competitive, ha tre attaccanti di qualità e di impatto in questa categoria. Dovremo essere pronti a reagire anche al fattore ambientale, perché è un campo dove il tifo si fa sentire e può diventare un fattore. Serve una prova di spessore. Una partita tosta. Deve esserci il giusto approccio, ci siamo preparati al meglio". Fin qui il tecnico ex Real Forte Querceta.

Ieri, nell’ultimo allenamento, carte abbastanza nascoste. Vedremo se riuscirà a rientrare Di Biagio fra i pali; dietro sicuri Zini e Bernardini; in mezzo Antoni, Bruzzo, Manetti, Alessio hanno fornito un contributo notevole, con Capparella a ridosso delle due punte. Già, ma chi saranno? Quattro attaccanti per due posti: Andolfi, Malva, Odianose, Noccioli. Ne giocheranno due, a meno di rivoluzioni tattiche dell’ultim’ora. Vedremo.

Un bell’antipasto, comunque, in vista del superderby lucchese del 26 novembre prossimo, al "Comunale" di via Rosselli, contro il Ghiviborgo.

Massimo Stefanini

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