Serie D, prima da ex per il centrocampista. Sacchini sulla strada della Sangio: "Lì stavo bene ma ora ti batto»

Nella finestra invernale il trasferimento al Grosseto: "Non mi pento, ero in cerca di obiettivi ambiziosi". .

22 febbraio 2024
Sacchini sulla strada della Sangio: "Lì stavo bene ma  ora ti batto"

Sacchini sulla strada della Sangio: "Lì stavo bene ma ora ti batto"

Samuele Sacchini sarà uno degli ex di parte biancorossa nella sfida che, dopodomani, vedrà la Sangiovannese confrontarsi tra le mura amiche col Grosseto. In panchina sulla sponda maremmana c’è anche il tecnico Roberto Malotti, che in azzurro c’è stato sei mesi dal gennaio al giugno del 2015, ma il centrocampista classe 2002 ha passato un’esperienza ben più importante del suo allenatore in un periodo molto particolare della carriera. Non è un caso che ricordi con grande piacere la piazza di San Giovanni. "Alla Sangiovannese devo tanto perché hanno creduto in me in un momento molto difficile dal punto di vista professionale. Dopo aver avuto due rotture di legamenti consecutive e un problema al menisco la Fiorentina in pratica mi aveva scaricato. È arrivata questa chiamata da parte dei dirigenti azzurri che ho accettato con grande entusiasmo. Non potevo fare scelta migliore".

Un’isola felice, così definisce tutto l’ambiente azzurro. "Per me San Giovanni è stata la mia isola felice, ho avuto un buonissimo rapporto sia con i miei compagni, alcuni dei quali sento tuttora, che con i tifosi e tutta la società a partire dai magazzinieri che, giornalmente, non ci facevano mancare niente sotto ogni punto di vista. Avevo voglia di provare nuovi e più ambiziosi obiettivi e la chiamata del Grosseto, per me inaspettata, è stata la classica molla che mi ha fatto optare per cambiare aria". Poteva finire meglio la sua avventura con la casacca del Marzocco, è questo il suo principale rimpianto.

"Volevo che potesse finire diversamente da come poi è stato. Spero di non essere passato come colui che ha abbandonato la barca nei momenti di difficoltà ma, dentro di me, sentivo che era praticamente finito un ciclo dopo due anni e così, anche a fronte del serrato corteggiamento fatto nei miei confronti da parte del Grosseto, ho preso questa decisione. E domenica batto la mia ex squadra...".

Massimo Bagiardi

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