Serie D, una partita a porte chiuse e multa di 1500 euro per il Montevarchi stangato dal giudice sportivo. Petardo in campo: Brilli Peri chiuso per un turno

La società Aquila Montevarchi è stata sanzionata con una multa di 1500 euro e dovrà giocare la prossima partita a porte chiuse per l'utilizzo di materiale pirotecnico durante la partita contro il Cenaia. La società ha invitato i tifosi a comportarsi correttamente per evitare ulteriori sanzioni. Anche l'Arezzo calcio ha subito una sanzione simile.

24 gennaio 2024

Mano pesante del giudice sportivo sull’Aquila Montevarchi. Dopo i fatti di Seravezza che avevano portato a una multa di 2000 euro oltre alla diffida del terreno di gioco, la società aquilotta al termine della partita contro il Cenaia è stata sanzionata ulteriormente con 1500 euro e dovrà giocare la prossima gara, quella di domenica con il Follonica Gavorrano, a porte chiuse. Una sanzione motivata da quanto descritto nell’ultimo bollettino diramato dalla Lega Nazionale Dilettanti, "per avere propri sostenitori introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (un petardo), esploso a poca distanza da un assistente arbitrale, provocandogli stordimento e perdita temporanea dell’udito". La società di Angiolino Livi si è così rivolta, dopo aver ricevuto la sanzione, ai propri tifosi invitandoli ad un comportamento corretto per evitare ulteriori sanzioni in futuro che potrebbero portare anche alla squalifica del campo. Una sanzione che richiama per certi versi quella comminata all’Arezzo calcio anche se per gli amaranto le porte chiuse sono state decise per un solo settore. Sempre per lo scoppio di un petardo anche la curva sud dell’Arezzo non potrà assistere alla prossima gara interna, in programma il 4 febbraio contro la Virtus Entella. Un’analogia, se così vogliamo definirla, che priverà i due sodalizi dei propri sostenitori in un momento molto importante della stagione.

Mas.Bag.

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