Spogliatoi. Troise: "Abbiamo cambiato marcia nel secondo tempo»

L'allenatore del Rimini, Emanuele Troise, analizza la sconfitta contro l'Ancona e sottolinea la necessità di migliorare l'approccio alla partita. Dopo una prima parte del match difficile, la squadra si è ripresa nella ripresa. Ora si preparano per la sfida di Coppa Italia a Catania, consapevoli delle difficoltà che li attendono.

25 febbraio 2024

Emanuele Troise parte da quello che ad Ancona non ha funzionato. Perché l’allenatore del Rimini quel primo tempo del Del Conero lo ha ancora negli occhi. Una prima parte di gara addolcita poi soltanto da una ripresa nella quale sono bastati sei minuti in accelerazione per chiuderla subito. "Le partite si giocano su 90-95 minuti – dice – Nel primo tempo ci sono statu i nostri demeriti, ma anche quelli dei nostri avversari che sono partiti fortissimo. L’Ancona ci ha messo più qualità di noi che siamo stati imprecisi. Siamo stati troppo lenti, anche sul gol subito siamo stati lenti a prendere i riferimenti, ci siamo allungati e l’Ancona è andata a bersaglio". Poi le dolci note. "Nella ripresa ho chiesto ai ragazzi di guadagnare campo – racconta Troise riassumendo quanto dei ai suoi nello spogliatoio nell’intervallo – Da un punto di vista tattico abbiamo avuto più soluzioni con Semeraro a binario, Malagrida a tutta fascia. Dovevamo metterci più qualità e ce l’abbiamo messa". E mercoledì il Rimini si immergerà nella Coppa Italia. A Catania, per la gara di ritorno della semifinale (1-0 al ’Neri’ all’andata), farà molto caldo. E arrivarci forti di tre successi consecutivi in campionato sarà importante. "Sappiamo che andremo a giocare su un campo che sarà un ’inferno’ dal punto di vista sportivo – ci pensa già Troise – Non possiamo pensare di andare a Catania e subire l’ambiente e una squadra molto forte".

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