Spogliatoi. Troise chiede calma: "Sappiamo che la strada è lunga»

Il Rimini vince contro il Catania, ma l'allenatore Troise sottolinea le lacune della squadra. Nonostante la vittoria, la lucidità è mancata in diversi momenti del gioco. Troise guarda già alla prossima partita e alla necessità di consolidare le certezze della squadra.

25 gennaio 2024

"Partita importante considerando la forza dell’avversario e la posta in palio. Ma sappiamo che è ancora lunga". Ha un mezzo sorriso Emanuele Troise. Ma solo mezzo. Perché il Rimini ha soltanto fatto, in effetti, metà del lavoro. L’allenatore dei biancorossi mette subito in luce quello che non è andato contro il Catania, nonostante la vittoria. "La lucidità si è abbassata in diversi periodi della gara – sottolinea – Siamo stati poco precisi in alcune situazioni nelle quali avremmo potuto fare male. Abbiamo trovato un gol importante, poi ci siamo un po’ consegnati a una squadra alla quale se dai l’opportunità di avere la passa, è capace di fare male". Proprio così. Perché dopo il gol del vantaggio è stato non tutto, ma molto, troppo difficile. "Il Catania anche nella ripresa è partito forte, ma il nostro sacrificio è stato ripagato", si limita a dire Troise. Che in partenza ha dato fiducia a Cernigoi. "Avevo bisogno, almeno in partenza di tutti uomini che fossero al massimo della condizione. E Morra non lo era". Ora testa al campionato, ma con qualche consapevolezza in più. "Perché questo ci sta dando anche la coppa: certezze. Che dobbiamo consolidare sempre di più – spiega Troise che ha già la testa alla gara di domenica al ’Neri’ in campionato contro il Pineto – Come i nostri punti di forza". E, in più, c’è ancora qualche giorno di tempo per aggiustare definitivamente la rosa. Questo Troise non lo dice, ma in cuor suo lo sa.

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