Stop Dal Prato alla terza categoria: non si gioca

La Figc ha deciso di fermare tutto il calcio toscano per almeno un turno. Rinviata a mercoledì la gara dei biancazzurri con l’Imolese

4 novembre 2023
Stop Dal Prato alla terza categoria: non si gioca

Stop Dal Prato alla terza categoria: non si gioca

Tutto il calcio toscano, e non solo quello pratese, si fermerà all’unisono almeno per turno. Ad iniziare dal Prato, con il rinvio del match di domenica che sarà recuperato l’8 novembre alle 14.30. Alla fine ha prevalso il "fronte" formato dalle società pratesi, della Valdera e della Piana di Pistoia, che chiedevano a tutta la Toscana del pallone di fermarsi.

Lo ha deciso la Figc, al termine della riunione straordinaria svoltasi nel pomeriggio di ieri per fare il punto della situazione. E alla fine, è arrivato lo stop per tutti, diversamente da quanto ipotizzato in un primo momento. Già nella tarda mattinata, il Prato aveva annunciato in via precauzionale l’annullamento degli allenamenti della prima squadra e delle giovanili. Il Lungobisenzio resterà chiuso anche oggi a seguito della nuova ordinanza firmata dal sindaco Matteo Biffoni.

E con tutta probabilità la partita di campionato contro l’Imolese che avrebbe dovuto prendere il via alle 14.30 di domani allo stadio di via Firenze (valida per il decimo turno del campionato di Serie D) verrà rinviata. Manca solo l’ufficialità, che dovrebbe arrivare a breve: salvo sorprese, Prato – Imolese dovrebbe essere posticipata a mercoledì prossimo.

Ma tutte le società pratesi si fermeranno, dall’Eccellenza alla Terza Categoria al calcio giovanile. Del resto, le varie realtà sportive del territorio stanno già facendo la conta dei danni: il Prato Nord ha fatto sapere che le strutture non saranno disponibili per diversi giorni, ma i campi impraticabili sono tanti. Anche la Virtus Comeana aveva chiesto espressamente di mettere in secondo piano il calcio giocato, per questo fine settimana. Si erano quindi formati due fronti: se le società attive nelle zone particolarmente colpite dell’alluvione premevano per rinviare tutte le partite, i sodalizi di Arezzo, Siena e Grosseto in primis (dove il maltempo ha picchiato meno duro) proponevano invece di giocare e di posticipare solo le gare che avrebbero dovuto tenersi nelle aree alluvionate. Una linea che sembrava dovesse essere accettata, invece i vertici della LND hanno alla fine optato per il "fermi tutti". In attesa di ulteriori sviluppi.

Giovanni Fiorentino

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