Super Nello e la corsa playoff. Cutolo: "Arezzo, ce la puoi fare"

Intervista al ds che guarda anche al futuro: "Con Giovannini piena sinergia. Pensiamo ad altri colpi"

di AREZZO -
13 marzo 2024
Super Nello e la corsa playoff. Cutolo: "Arezzo, ce la puoi fare"

Super Nello e la corsa playoff. Cutolo: "Arezzo, ce la puoi fare"

di Andrea Lorentini

A sette giornate dalla fine del campionato, l’ è virtualmente salvo. A questo punto della stagione si può pensare a guardare a chi sta davanti senza voltarsi più indietro. Il ds Nello Cutolo analizza il momento.

Possiamo considerare archiviata la pratica salvezza?

"La classifica parla chiaro anche se manca ancora la matematica a suggellare il raggiungimento dell’obiettivo. In tutte le componenti del club, dal presidente all’area sportiva, ai giocatori e staff tecnico, c’è la volontà di provare a scalare ancora posizioni. A tal proposito vorrei sottolineare un aspetto. Esserci garantiti, di fatto, la permanenza in categoria con largo anticipo e avere l’opportunità di un piazzamento nelle prime dieci vale tanto. Siamo una neopromossa, seppur con una tradizione importante. Un risultato che premia il lavoro di tutti e fa capire che la strada intrapresa è quella giusta".

Quante possibilità ha l’ di centrare i playoff?

"Ne ha molte per il potenziale della rosa e per quello che sta esprimendo sul campo".

Il calendario propone adesso scontri delicati per indirizzare il finale di campionato. E’ d’accordo?

"Le prossime quattro partite: Pineto e Lucchese fuori, Fermana e Juventus al Comunale, possono risultare decisive per farci capire se possiamo davvero conquistare un posto che vale gli spareggi per la B".

Tra i tanti aspetti positivi di questo periodo ce n’è uno che vuole rimarcare più di altri? "La crescita dei giovani e il fatto che alla lunga aver confermato 14 giocatori dalla passata stagione è stata una strategia vincente perché si è creato una zoccolo duro sul quale abbiamo inserito elementi di qualità".

Il lavoro dell’area sportiva ha pagato.

"I fatti dicono questo. Abbiamo attraversato alcuni momenti di difficoltà, ma li abbiamo gestiti bene".

Si è discusso molto intorno al turnover di Indiani, qual’è il suo pensiero?

"Ogni allenatore ha la sua filosofia con la quale si può essere più o meno d’accordo. Di sicuro l’ ha sempre avuto una sua identità ed espresso un buon calcio per la categoria". Forte resta un obiettivo?

"Al momento non ci sono state evoluzioni".

Immagino che, però, che con Giovannini non siate fermi. "Assolutamente. Le partite che restano ci serviranno anche per fare le valutazioni sui giocatori in organico e inizieremo a parlare con le società per i prestiti che vorremmo trattenere".

Su Damiani si parla di attenzioni da parte di club anche di B. C’è qualcosa?

"Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta ufficiale. Ci sta che un ragazzo con le sue qualità sia attenzionato, ma la formula contrattuale con la quale l’abbiamo preso ci mette al sicuro".

Di cosa avrà bisogno questa rosa per alzare ulteriormente l’asticella nella prossima stagione?

"Partiamo già da un’ottima base sulla quale andremo a inserire elementi mirati. Un pò come accaduto a gennaio quando non abbiamo operato stravolgimenti, ma individuato rinforzi in specifici ruoli. Senza dimenticare il rinnovo di Pattarello".

Insieme a Giovannini sta portando avanti un ottimo lavoro. Si aspetta anche lei un’offerta per un prolungamento a lunga scadenza come accaduto per il dg?

"Sono legato all’ fino al 2025 e sono concentrato sul presente e sulla programmazione per il prossimo anno. Ci sarà tempo per ragionare del mio futuro. Di certo c’è che ogni scelta è condivisa con Paolo lavorando in sinergia".

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