Tifosi a Firenze. Esposto striscione contro le morti sul luogo di lavoro

Durante una partita del Siena Club Fedelissimi, è stato esposto uno striscione in memoria delle vittime del crollo del cantiere a Firenze. Presenti ex calciatori e momenti di commozione per l'incidente.

18 febbraio 2024

‘Chi va a lavorare ha diritto di tornare a casa’: questo lo striscione che il Siena Club Fedelissimi ha esposto ieri durante la partita alle Due Strade. Già prima del fischio di inizio della sfida, lo stadio Bozzi, ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle cinque vittime del crollo del cantiere all’Esselunga di Firenze e alle loro famiglie. Sugli spalti, ad assistere alla gara, anche l’ex difensore del Siena Tommaso Ghinassi, oggi team manager del Poggibonsi e molto amico del direttore sportivo bianconero Simone Guerri. Presente anche l’ex attaccante, tra le altre, di Juventus e Lazio, nonché della Nazionale, Fabrizio Ravanelli. Non è la prima volta che ‘Penna bianca’ è allo stadio al seguito della Robur: suo figlio Carlo milita infatti tra le fila bianconere. Ieri, però, il giovane figlio d’arte, è rimasto seduto in panchina.

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