Trodica, il poker è servito. L’Appignanese al tappeto

Prima vittoria casalinga per Buratti: doppietta del nuovo arrivato Pampano. I ragazzi di Cantatore vanno in vantaggio, poi restano in dieci e si arrendono.

21 gennaio 2024
Trodica, il poker è servito. L’Appignanese al tappeto

Trodica, il poker è servito. L’Appignanese al tappeto

4

APPIGNANESE

1

: Marani, De Martino (11’st Sejfullai), Stortini; Ciccalè, Monserrat, Romagnoli; Pampano (32’st Moriconi), Panichelli, Chornopyschuk (40’st Sanneh), Titone, Ciccarelli (1’st Catinari) All. Buratti.

APPIGNANESE: Pettinari, Picchio, Fagiani; Tarquini, Giampaoli (5’st Carboni), Argalia; Pierantonelli (27’st Stura), Gagliardini, Pistelli (12’st Guerrero), Medei (21’st Raponi), Marcolini (12’st Gesuelli) All. Cantatore.

Arbitro: Cerolini di Macerata.

Reti: 29’ Pistelli, 34’ e 24’st Pampano, 39’st Catinari, 45’st Titone.

Note: espulso Tarquini per doppia ammonizione e Monteverde dalla panchina; ammoniti Giampaoli, Ciccalè, Argalia.

Contro l’Appignanese diventata fanalino di coda matura la prima vittoria casalinga, in verità a Villa San Filippo, per il Trodica nuova gestione Buratti. I biancocelesti si impongono in rimonta 4-1 e quattro diventano anche i risultati positivi, utili per risalire al terzo posto. Gli ospiti hanno sbloccato con merito, ma nella ripresa sono rimasti in dieci e non hanno potuto evitare la quarta sconfitta di fila, la più pesante in assoluto come passivo.

Cronaca. Pollastrelli sostituisce lo squalificato Buratti e il Trodica subisce in avvio l’intraprendenza dei neopromossi, dopo un’occasione divorata da Medei, al 29’ è 0-1 con Pistelli che raccoglie un lancio di Gagliardini e di pallonetto supera Marani. Preso lo schiaffone il Trodica ruggisce e impatta subito con il neo arrivato Pampano, lesto a buttarla dentro dopo un’azione insistita di Titone. Al 7’ della ripresa Tarquini si becca il secondo giallo e al 24’ è ancora Pampano a ribaltare il risultato: la gara diventa proibitiva per gli ospiti. L’Appignanese si getta con orgoglio davanti ma lascia praterie e i biancocelesti le sfruttano. Il neoentrato Sejfullai semina difensori, Pettinari fa quel che può e Catinari in tap-in sigla il 3-1. Nel finale il poker di Titone.

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