"Troppo giro palla a Macerata: serve più concretezza"

La Maceratese ha mostrato un buon potenziale ma deve lavorare ancora tanto per migliorare. Il direttore sportivo Giuseppe Sfredda sottolinea la necessità di accelerare la manovra e di essere più concreti in attacco. Il giovane Cirulli ha offerto una buona prova.

5 settembre 2023


"Troppo giro palla a Macerata: serve più concretezza"

"Troppo giro palla a Macerata: serve più concretezza"

"Mi aspetto e voglio di più perché la Maceratese ha un potenziale per fare ancora meglio". Giuseppe Sfredda (foto), direttore sportivo della Maceratese, tira le somme sul derby d’andata di Coppa Italia a Civitanova finito in parità. "La verità – aggiunge – è che c’è da lavorare ancora tanto, dall’altra parte abbiamo trovato un avversario motivatissimo, una Civitanovese tosta che ha raddoppiato le forze, ha mostrato maggiore cattiveria e fame. Alla fine ero contento perché possiamo solo migliorare". La Maceratese ha fatto registrare un maggior possesso di palla, ma la manovra si è spesso sviluppata in orizzontale. "In mezzo dobbiamo trovare il giusto equilibrio, un simile attacco va sollecitato, sfruttato attraverso le verticalizzazioni mentre abbiamo fatto troppo giro palla, c’è da accelerare". È stata la prima partita dal primo minuto per il neoacquisto Minnozzi. "Ha sostenuto con noi solo pochi allenamenti, non è possibile aspettarsi subito chissà cosa pur considerando che si tratta di un giocatore dalle caratteristiche importanti, deve lavorare e migliorare come del resto la squadra". Strano è stato impiegato a centrocampo quando negli ultimi campionati è stato utilizzato sulla linea della difesa. "Stiamo parlando di un giocatore che può fare le due fasi. Nel derby ci ha dato equilibrio, ma noi avremmo dovuto verticalizzare di più, essere più coraggiosi. Hanno inciso il caldo, la loro bravura e l’emozione". L’esterno d’attacco Di Ruocco non è riuscito a incidere nella partita. "Il ragazzo non sta al top, a livello tattico è un giocatore che dà una mano dietro considerando che avevamo Minnozzi, Cirulli e Napolano, schierando D’Ercole saremmo stati subito ancora più offensivi". Da applausi la prova del giovane biancorosso Cirulli. "Sta migliorando di volta in volta. Sono strafelice per lui, è un ragazzo d’oro". Nella prima parte la Civitanovese è stata più pericolosa, mentre la Maceratese non ha concluso a porta, un aspetto che stride con il potenziale offensivo. "Più che pericolosi direi che loro sono stati più concreti, pressavano alto e lanciavano avanti il pallone. Noi cercavamo il possesso palla, fare gioco, appoggiavamo la sfera e poi si tornava in dietro, occorre essere più concreti. Noi dobbiamo e possiamo fare di più, specialmente meglio considerando quanto mostrato nella prima parte". Il Polisportivo ha offerto un gran bel colpo d’occhio. "Da categorie superiori, dalla C in su. Ecco, questo dato fa capire ad ambo le parti che occorre dare tutto e di più per queste maglie".

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