Turnover sì, ma senza esagerare: "Il Renate ci teneva a passare"

Dopo la vittoria di Coppa Italia in casa dell’AlbinoLeffe, il mister elogia l’ingresso anche delle seconde linee

di ROBERTO SANVITO -
6 ottobre 2023

Il Renate non è in vena di snobbare la Coppa Italia. Il turnover c’è ma non ossessivo, Pavanel lancia nella mischia il Primavera Ciarmoli che dopo un bel gruzzolo di convocazioni esordisce tra i “grandi” fin dal primo minuto restando in campo fin oltre la mezz’ora della ripresa poi sostituito da Currarino. Chiara la vittoria, meritata e cercata da una squadra nuova che ha bisogno anche di queste certezze per proseguire nel suo percorso di crescita.

Si gioca sempre a ottobre, si gioca subito. Dopo la gara di mercoledì i nerazzurri scenderanno in campo già domani pomeriggio a Meda contro la Triestina che sarà anche l’avversaria nel secondo turno di Coppa, l’ultima società in cui ha allenato Pavanel fino al gennaio scorso. Che conferma le sensazioni. "Ci tenevamo a passare e credo che contro l’AlbinoLeffe i ragazzi lo abbiano dimostrato. Si è giocato a ritmi più bassi rispetto al campionato ma con gli impegni così ravvicinati c’è da capirlo. Bene il turn-over, chi è stato chiamato in causa ha risposto presente. Complessivamente la Coppa è stata approcciata nella maniera giusta". Pavanel spiega il perché anche la Coppa Italia vada affrontata con il giusto impegno. "Anche quella contro l’AlbinoLeffe è stata una tappa del nostro processo di crescita, per renderci consapevoli della nostra forza e soprattutto per valutare in certi reparti come funzionano tutte le possibili combinazioni di giocatori schierati in contemporanea. Per me ogni volta è una scoperta".

Uno degli osservati speciali della sfida allo Stadium era Andrea Procaccio, un giocatore conosciuto e voluto da Pavanel che piano piano sta guadagnandosi il suo spazio. Contro l’AlbinoLeffe oltre a essere partito titolare ha anche segnato il gol della tranquillità. Un altro segnale ben accolto dal tecnico. "Conosco Andrea meglio di tutti. Ricordo che è reduce da un paio di anni delicatissimi caratterizzati da un infortunio molto particolare. Ha subìto un intervento delicatissimo ma posso garantire che sto tornando a vedere il giocatore ai suoi livelli standard e che potrà darci un grande contributo da qui in avanti".

Pavanel si riferisce al doppio infortunio al piede che occorse a Procaccio nella stagione 202021 e che di fatto lo tenne fuori per quasi tutto il campionato. Ma il peggio è passato e l’esterno offensivo piemontese è pronto a far valere le sue doti. E a fare gol, in attesa di quelli di Maletic e Bianchimano…

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