Un bomber nel motore. Diallo, 5 reti in 7 partite: "Vittoria importante, non possiamo mollare»

L’attaccante liberiano decisivo nel blitz contro il Corticella. Ora la sosta

6 febbraio 2024
Diallo, 5 reti in 7 partite: "Vittoria importante, non possiamo mollare"

Diallo, 5 reti in 7 partite: "Vittoria importante, non possiamo mollare"

Cinque gol in sette partite. Cherif Diallo comincia a farsi largo, non solo nel cuore dei tifosi, ma pure nella classifica dei marcatori. Anche al ‘Biavati’, nella tana del Corticella intitolata all’inventore del doppio passo, il ventiseienne bomber di Monrovia ha dato un saggio delle proprie abilità, firmando il gol del 2-0 con un pallonetto da applausi. Dal suo arrivo, al mercato di riparazione, ha segnato nel 4-0 al Borgo San Donnino; di testa nel 3-0 corsaro di Pistoia; nel 4-0 casalingo al Prato con un pallonetto sull’uscita di Ricco; e, di nuovo di testa, nel ko interno di due settimane fa col Fanfulla. Col Corticella, un altro pallonetto, che diventa un po’ la specialità della casa.

"Ricevuto l’assist da Rrapaj – ha raccontato il centravanti liberiano – ho puntato il difensore in velocità. Quando sono arrivato davanti al portiere, ho colpito sotto. Il pallonetto? Non è una imposizione ma, in base a come è messo il portiere, devo cercare l’angolo più sicuro". Oltre ad aver sfruttato il ko della Victor San Marino e il pareggio del Forlì, il Ravenna (capolista a +4 sui titani) ha allontanato anche il Corticella, che resta un avversario diretto nella corsa alla promozione: "È stata una vittoria molto importante – ha aggiunto Diallo – e altrettanto difficile, perché il Corticella è una squadra fortissima. Lo aveva dimostrato lo scorso anno, proponendo un certo tipo di gioco, e lo sta confermando nella stagione in corso. Noi siamo scesi a Bologna con l’intenzione di andare forte, di aggredirli e di rubare palla. È successo tutto dopo nemmeno un minuto di gioco, abbiamo segnato su rigore e poi è arrivato il secondo gol. Nonostante tutto, non è stata una partita semplice. Anche il campo di gioco non ha aiutato, però il Ravenna è stato abile a non perdere la testa".

Diallo ha giocato praticamente a tutto campo, rientrando in difesa sulle palle inattive e interpretando dunque alla perfezione la filosofia del Ravenna di mister Gadda: "In questa categoria non basta solo fare gol, ma bisogna anche aiutare la squadra, difendere tutti insieme. Quando recuperiamo palla, dobbiamo ripartire con forza, cercare il punto debole dell’avversario. In occasione del gol, quando mi è arrivata la palla, non ci ho pensato due volte, ho fatto quello che ha detto la mia testa". Ora il Ravenna potrà rifiatare. Il campionato di serie D osserverà un turno di sosta. Alla ripresa, domenica 18, al Benelli, sarà di scena il Lentigione, vera e propria bestia nera dei giallorossi nelle ultime 2 stagioni: "Cercheremo di allenarci al massimo – ha concluso Diallo – come abbiamo sempre fatto. Non possiamo mollare. Alla ripresa ci attende un’altra partita dura".

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