Un gol per cullare il sogno. Camarlinghi, la scena è tua

Il numero 10 del Seravezza sabato ha siglato l’1-1 con una perla a Piancastagnaio

19 dicembre 2023
Un gol per cullare il sogno. Camarlinghi, la scena è tua

Un gol per cullare il sogno. Camarlinghi, la scena è tua

Nel mondo del pallone, oramai a tutti i livelli (che sia Serie A o Terza categoria), si parla spesso (... forse troppo) di moduli e schemi. E questo talvolta distoglie l’attenzione dalla “meravigliosità“ del gesto tecnico, quello che è la vera essenza del calcio. Beh... la magia che ha regalato Giulio Camarlinghi, numero 10 tutto estro e fantasia del Seravezza Pozzi in Serie D, nel finale di partita sabato a Piancastagnaio è di quelle da vedere e rivedere. Siamo al 90° minuto dello scontro diretto al vertice Pianese-Seravezza, con la capolista squadra di casa avanti di un gol e dunque in quel momento in “fuga“ a +4 sui versiliesi secondi della classe. I verdazzurri provano uno degli ultimi assalti, al termine di una gara che li ha visti parecchio soffrire contro la forza offensiva del team amiatino. Salerno dalle retrovie calcia lungo verso l’area nemica, dove è andato anche il difensore Mannucci a fare il centravanti per sfruttare tutta la sua forza fisica. Il lancio in verticale del classe 2004 trova la spizzata aerea di Benedetti verso il subentrato Mugelli che spalle alla porta difende bene la palla e la appoggia lateralmente all’indietro su Camarlinghi che col suo classico movimento si è accentrato partendo largo a sinistra. Il numero 10 verdazzurro stoppa la sfera esattamente sul limite dell’area della Pianese, si sposta quel poco che basta il pallone sul piede forte (il destro) e disegna una traiettoria imprendibile per il portiere dei senesi. Gol da urlo, all’incrocio dei pali più lontano. L’esultanza è euforia in purezza, con Camarlinghi che si toglie la maglia rimanendo a petto nudo nel freddo sabato di Piancastagnaio... che lui però ha saputo scaldare con una magia degna di altri palcoscenici. C’è stata un tempo “la foglia morta“ di ’Alex’ Del Piero, poi “o tir a gir“ di ’Lorenzino’ Insigne. Camarlinghi ha preso appunti da illustri predecessori del ruolo e, con le sue qualità (che sono innate... e da categoria decisamente superiore purché supportate da una mentalità più inquadrata nel voler sfondare davvero nel calcio dei prof.), ha confezionato una prodezza che rimarrà per sempre nella sua memoria... e che tiene vivi i sogni del Seravezza. E intanto domani c’è il derby.

Simone Ferro

Continua a leggere tutte le notizie di sport su