Vianese in stile extralusso. Bibbiano mitragliatrice. Atletic Montagna: è flop

Sammartinese, ritorno positivo in categoria dopo 27 anni. Il Boretto delude. Arcetana l’ammazza-vip. Campagnola e Riese: si può dare di più.

di FEDERICO PRATI -
2 gennaio 2024
Bibbiano mitragliatrice. Atletic Montagna: è flop

Bibbiano mitragliatrice. Atletic Montagna: è flop

Parla reggiano il girone B di Promozione dove la Vianese guarda tutti dall’alto, tallonata da Bibbiano/San Polo e Arcetana che completano il podio.

Meno squilli nel girone A per il quintetto reggiano costretto a guardasi le spalle.

Girone A

Sammartinese. Prima dei club di casa nostra (21 punti), dopo 27 anni di assenza da questa categoria. Saluta con due hurrà, fra cui il sonoro blitz (1-4) sulla Riese, che portano i neroverdi di mister Reggiani in salvo. Davanti spopola il bomber Zogu (11 reti), ben supportato dall’acquisto estivo Gareri (2002), quasi sempre decisivo anche subentrando coi suoi 6 timbri. Ambientati. Voto 6.5.

Luzzara. Un’astinenza di vittorie lunga quasi 2 mesi costa la panchina a Silvestri, mister dell’immediata risalita dalla Prima. Coach Iotti fa bingo (2-1) all’esordio col Carignano, rilanciando i rossoblù a quota 20 punti. Storico pass per i quarti di finale della Coppa Italia anche grazie all’exploit del puntero Ligabue, in buca 5 volte oltre a 2 sigilli in campionato. Rivoluzionati. Voto 6+

Campagnola. Sarebbe in salvo, ma chiude con la peggior difesa (33 reti). In estate ha ricostruito richiamando mister Migliaccio e rinnovando la rosa, salvo alcuni punti fermi come capitan Sgro e il centrale Camara. Non ha mezzi termini al "Sabbadini" con 4 vittorie e 4 stop fra cui lo 0-5 con la Sammartinese. Altalenanti. Voto 5.5.

Riese. Altra vittima delle ridefinizione dei gironi, abituata a calcare il girone B dove l’anno scorso veleggiava molto più in alto. Dovrà lottare con i denti e sistemare una difesa troppo allegra (29 reti al passivo). Paga salatissimo il grave infortunio che dal 4 ottobre ha messo ko il fantasista Ametta. Destabilizzati. Voto 5.5.

Boretto. Inatteso scossone sotto l’albero con l’esonero di mister Botta dovuto ad una serie di 5 gare senza acuti. Toccherà al collega Melotti risollevare le sorti biancazzurre dal quartultimo posto dopo un girone d’andata all’insegna della pareggite (ben 10 "X" su 17 match). Nei tre successi sinora raccolti compare sempre la firma del bomber Carlucci (7 timbri). Talismano. Voto 5.

Girone B

Vianese. Leader con 43 punti e un ruolino senza sbavature in casa (8 su 8). Balza in testa alla sesta giornata, vincendo (3-2) il big-match col Bibbiano/San Polo e la riconquista il 6 novembre. Gruppo compatto esaltato da un attacco che può vantare il tandem Adusa-Rizzuto, in buca 26 volte equamente suddivise, il redivivo Veratti e il rinforzo dicembrino Rivi (ex Bagnolese). Dai cugini del Baiso è arrivato il centrale Cani che ritrova così il d.s. Bimbi, compagno d’avventura nel Montagna col Cervarezza. Extralusso. Voto 8.

Bibbiano/San Polo. Domina la scena per i primi 6 turni sfruttando l’annata magica del bomber Messori (13 perle), mai così prolifico. Si congeda con un filotto di 5 hurrà in stecca grazie al neo-entrato Rozzi che sigla il 6° centro grazie all’assist del subentrato Cilloni nel match pre-natalizio col Baiso. Mister Tedeschi può contare su una rosa a segno con 11 uomini diversi per il miglior attacco del lotto (42 reti). Olandesi. Voto 7.5.

Arcetana. Assapora la vetta in tandem con la Vianese dopo 6 hurrà di fila. Nel suo primo incarico da d.s., l’ex bomber Sasà Greco ha ristrutturato l’organico biancoverde dopo l’amara retrocessione dall’Eccellenza, affidando il timone al modenese Paganelli. Vanta la miglior difesa del lotto (10 reti) e davanti è costante la crescita del prodotto locale Bernabei (8 perle). Si è presa il lusso di battere sia Vianese sia Bibbiano/San Polo e alla ripresa visiterà proprio i rossoblù. Fuochi d’artificio. Voto 7.5. Sporting Scandiano. Corona in estate l’ambizioso progetto della fusione sotto la Rocca fra Scandianese e Sporting Chiozza. Il d.s. Ippolito rinnova il team rossoblù a fronte di diverse partenze, ripartendo dal punto fermo mister Baroni che guida i suoi ad un passo dai play-off (28 punti). Conserva l’imbattibilità al "Torelli", record degli ultimi 10 anni, e centra il pass per i quarti di Coppa Italia. Lungimiranti. Voto 7+.

Baiso/Secchia. Chiude in sesta piazza pronto a scattare verso i play-off, già centrati nell’ultimo campionato. Dimentica una serie nera di 3 gare nella fase centrale, affidandosi al suo bomber Barozzi (altri 14 timbri) affiancato in estate da Silipo. Dovrà tamponare la partenza del totem Cani e del fantasista Zaoui. Scomodi. Voto 6/7.

Castellarano. Inizio molto positivo (11 punti in 5 gare), poi qualcosa s’inceppa, nonostante l’hurrà sull’Arcetana e il pari col Bibbiano/San Polo. Esonera mister Frigieri per poi ingaggiare Bardelli dopo l’interregno del vice Zini. Dovrà cambiare passo per migliore l’attuale nona piazza. Voto 6+.

Vezzano. Due successi di fila issano la truppa di mister Vinceti al sicuro (22 punti). Da ricordare il successo sull’Arcetana (2-1) e il nulla di fatto imposto alla Vianese. Punterà su un gruppo affiatato e magari sull’esplosione della new-entry estiva Mercadante. Tonici. Voto 6.

Atletic Progetto Montagna. Stagione tutta in salita che ha riservato solo 2 vittorie, fra l’altro consecutive. Utili ad interrompere due serie nere di 6 e 9 sconfitte, fra cui la seconda ancora aperta. Dal mercato ha salutato tre pezzi pregiati come il regista Serra, l’esterno Ametta e il puntero Sula, a segno 4 volte. Impresa cercasi. Voto 4.

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