Cavalieri, il primo posto non è più un tabù: Lunardi carica il gruppo

L'ex-capitano ed attuale collaboratore tecnico dei Cavalieri Union, Alessandro Lunardi, ha fatto il punto sul rendimento della squadra. I Cavalieri sono secondi nel girone 3, a cinque punti dalla Lazio capolista: sarà lo scontro diretto di Roma ad essere decisivo

di GIOVANNI FIORENTINO
2 febbraio 2024
Alessandro Lunardi (a sinistra) insieme al tecnico Alberto Chiesa

Alessandro Lunardi (a sinistra) insieme al tecnico Alberto Chiesa

Prato, 2 febbraio 2024 - “Continuando su questa strada, direi che la qualificazione ai playoff sia alla portata. Ma vogliamo lottare anche con la Lazio: sarà difficile, ma siamo migliorati molto rispetto alla scorso anno e ci proveremo”. E' la dichiarazione d'intenti di Alessandro Lunardi, ex-capitano nonché collaboratore tecnico dei Cavalieri Union, che sfata quello che fino alla scorsa stagione era di fatto un tabù: i “tuttineri” possono e devono ambire al primo posto nel girone 3 di Serie A, nella consapevolezza che il divario tecnico nei confronti della Lazio si sia notevolmente ridotto rispetto alle scorse stagioni (se non annullato). Del resto, a pochissimi minuti dalla fine dello scontro diretto svoltosi pochi mesi fa al Chersoni, capitan Puglia e compagni erano addirittura in vantaggio: una situazione impensabile, anche fino allo scorso torneo. E che fotografa nel migliore dei modi la crescita tecnica del gruppo di Alberto Chiesa, certificata dal secondo posto in solitaria in campionato con 54 punti. I rivali biancocelesti sono primi a quota 59: ci sono quindi ancora i margini per centrare l'aggancio, a patto di continuare a vincerle tutte e di aggiudicarsi anche il “big match” di ritorno nella capitale. Difficile, ma non impossibile. Di certo c'è che le due formazioni stanno tenendo un ritmo insostenibile per le altre, visto che l'attuale terza forza del raggruppamento ha 41 punti. Manca quindi un “terzo incomodo” capace di insidiare la seconda piazza sino alla fine, come la Capitolina dello scorso anno. Ma per i Cavalieri, che se la “regular season” finisse oggi sarebbero certi della qualificazione agli spareggi-promozione come miglior seconda, non è che un vantaggio. Da mantenere turno per turno però, iniziando dal derby con l'UR Firenze fissato per il 10 febbraio prossimo. “Il fatto che manchi una vera e propria terza va a nostro favore, perché ci consente di scendere in campo più tranquilli. Dovremo però fare la nostra corsa sulle seconde degli altri gironi – ha concluso l'ex-capitano – per il momento siamo più che soddisfatti del nostro rendimento. Puntiamo a recuperare gli infortunati e a mantenere questo ritmo in vista della sfida-clou con la Lazio”.

G.F.

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