Ciclismo. È la Bardiani Csf la miglior squadra italiana. Traguardo tagliato grazie a 9 vittorie e 34 podi

Il diesse Roberto Reverberi: "Abbiamo lavorato in modo impeccabile e l’anno prossimo intensificheremo gli sforzi".

di Redazione Sport
24 ottobre 2024
È la Bardiani Csf la miglior squadra italiana. Traguardo tagliato grazie a 9 vittorie e 34 podi

Il diesse Roberto Reverberi: "Abbiamo lavorato in modo impeccabile e l’anno prossimo intensificheremo gli sforzi".

È reggiana la miglior squadra italiana del raking internazionale: è la Vf Group Bardiani Csf Faizanè. Un traguardo artigliato grazie a 9 vittorie, 34 podi e 106 piazzamenti tra i primi dieci, per un totale di 3164 punti nella classifica dell’Unione ciclistica internazionale, con una continuità di 199 giorni totali di gara durante la stagione da poco archiviata. "È stata un’ottima stagione. Per noi è essenziale essere il punto di riferimento in Italia per i giovani talenti. Alcuni dei nostri ragazzi si sono messi in luce anche quest’anno e siamo convinti che ne emergeranno ancora. Tutta la squadra ha lavorato in modo impeccabile, dagli atleti ai preparatori, dai direttori sportivi allo staff. Siamo molto soddisfatti di quanto fatto e, durante l’inverno, intensificheremo ulteriormente gli sforzi, con ritiri e una preparazione mirata. Il lavoro svolto in questa stagione ha dato i suoi frutti", dice il direttore sportivo Roberto Reverberi.

La stagione del team reggiano era iniziata con il botto in Spagna, alla Vuelta Valenciana, con la vittoria di Alessandro Tonelli nella tappa d’apertura e, a conclusione, il suo 4° posto nella classifica generale. Tra i momenti più entusiasmanti dell’annata sportiva, le giornate da protagonista di Giulio Pellizzari: al Giro d’Italia 2° nella 16a tappa dietro all’iridato Pogacar e primo a raggiunge la Cima Coppi nella 17a frazione. Sempre nella corsa rosa, ecco la maglia ciclamino indossata da Filippo Fiorelli per più giornate, che si è poi aggiudicato il premio Intergiro. Altre prove di prestigio per il giovane Pellizzari: 8° posto nella classifica generale al Tour of the Alps, 3° al Giro di Slovenia, dove ha vinto la classifica giovani, 2° al Giro del Friuli e 6° alla Veneto Classic.

Un atleta ha concluso la sua carriera professionistica con la squadra reggiana: è il 42enne Domenico Pozzovivo, che ha messo la sua esperienza al servizio dei compagni. Per lui un 6° posto al Giro di Toscana.

Note positive per Manuele Tarozzi, "l’uomo in fuga", che ha ottenuto anche una vittoria di tappa al Tour of Qinghai Lake, dove è salito sul podio nella classifica finale, e una nella sesta tappa del Tour de Langkawi. Inoltre, Tarozzi detiene il primato mondiale per chilometri percorsi in fuga: ben 1962.

Risultati interessanti anche per il neoprofessionista Mattia Pinazzi, classe 2001, che ha conquistato la prima vittoria nella tappa d’apertura dell’Istrian Spring Trophy davanti al compagno di squadra Lorenzo Conforti. Inoltre, Pinazzi ha collezionato due podi e dodici top 10.

Ottimo anno anche Enrico Zanoncello, velocista che ha vinto la prima frazione del Giro d’Abruzzo e ha ottenuto diversi piazzamenti, tra cui sei podi e dieci top 10. Tra gli atleti del domani, stagione di netta crescita per Alessandro Pinarello: ha ottenuto il 2° posto in classifica generale al Tour of Antalya e ha vinto l’ambito Palio del Recioto. Inoltre 7° alla Coppa Bernocchi dopo una fuga di 160 km. Stagione d’esordio tra i prof per il reggiano Federico Biagini, classe 2003, che ha vinto la prima tappa del Giro della Valle d’Aosta e l’anno prossimo farà l’ultima stagione insieme al gruppo degli Under 23. Successo di tappa per Davide Gabburo al Tour of Istanbul, titolo tricolore Gravel per Samuele Zoccarato.

m.t.

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