Ciclismo: il Giro d'Italia del medico pratese Emilio Magni

La gioia per il successo a Roma di Cavendish

di ANTONIO MANNORI
30 maggio 2023
Il medico pratese dottor Emilio Magni

Il medico pratese dottor Emilio Magni

Prato, 30 maggio 2023 - L’Oscar tra coloro che nel clan dell’Astana ha esultato di più dopo il travolgente successo di Mark Cavendish sul rettilineo dei Fori Imperiali a Roma nell’ultima tappa del Giro d’Italia, spetta al medico pratese Emilio Magni. Lo abbiamo visto in televisione felicissimo nell’abbraccio al vincitore. “E’ stata una gioia immensa, è stata una tappa meravigliosa in una cornice fantastica e la presenza del Presidente della Repubblica Mattarella. Mark è stato perfetto e magnifico, era l’ultimo suo Giro a fine stagione chiuderà la carriera. I suoi compagni perfetti nel preparare la volata e qualche amico……”. Ci voleva il successo per l’Astana. “Proprio così dopo i piazzamenti che c’erano stati. E’ stato un Giro impegnativo per tutti, all’inizio i vari casi di Covid e quindi ritorno alla mascherine, al distanziamento, alle precauzioni. Poi la stagione inclemente, ho visto corridori provati in maniera incredibile. Al termine della tappa toscana a Viareggio atleti giunti in condizioni estreme. Alcuni dei nostri corridori con tracheiti e sintomi di bronchite. E’ stata una corsa dura”. Se ci fosse stato cosa avrebbe fatto Nibali? “Non riapriamo la mia ferita per il suo abbandono. Vincenzo avrebbe fatto bene, il tracciato era adatto ai suoi mezzi con quella cronoscalata risultata decisiva. Al Giro dove era presente e tenuto varie premiazioni, l’ho incontrato, ci ho parlato e detto. Ma la decisione di Nibali è stata quella e non ne parliamo più”. Per lei è stato il 14° Giro d’Italia (di Tour ne ha fatti 22) e quest’anno in Francia toccherà ai suoi colleghi, all’Astana sono 5 i medici del team. “Tornerò in occasione del Campionato Italiano e delle altre gare durante l’estate. Voglio tornare al Giro per dire che ho visto tra i corridori grande amicizia, collaborazione, un rapporto splendido, esempio per altri sport. Alla fine ha vinto Roglic il più forte di tutti.

Antonio Mannori  

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