“Io rispetto il ciclista”, una conferenza al Mugello Circuit

Si svolgerà sabato 18 gennaio alle ore 15 a Scarperia

di ANTONIO MANNORI
10 gennaio 2025
I fondatori dell'Associazione da sx Cavorso, Gianotti e Fondriest

I fondatori dell'Associazione da sx Cavorso, Gianotti e Fondriest

Scarperia (Firenze), 10 gennaio 2025 - L’Associazione “Io rispetto il ciclista” fondata da Maurizio Fondriest, Paola Gianotti e Marco Cavorso, ha indetto un conferenza stampa per sabato 18 gennaio con inizio alle ore 15 presso il “Mugello Circuit” a Scarperia dopo l’approvazione nel dicembre scorso della norma nel codice della strada, della misura minima di un metro e mezzo da osservare quando si sorpassa un ciclista. “Un’approvazione – fa sapere l’Associazione - che arriva a 10 anni di distanza dalla campagna lanciata, e che traccia un cambiamento importante per chi pedala nelle strade italiane, con effetti duraturi e significativi soprattutto per le prossime generazioni che percorreranno le nostre strade con questo precetto normativo”.

La norma migliorabile nella forma, ha soprattutto per i fondatori Fondriest, Gianotti e Cavorso, un effetto sociale ed educativo, non certo quello prescrittivo, così come è tutt’ora per la campagna dei cartelli salvaciclisti che hanno rivolto a tutti i Comuni d’Italia con enorme successo. Nella conferenza del 18 gennaio oltre a fare una breve cronistoria della campagna del metro e mezzo e di quella della cartellonistica ad essa legata, sarà presentato il progetto che vedrà impegnata l’Associazione negli anni a venire, ovvero l'adozione delle bike lane (corsia ciclabile) da parte dei comuni italiani, come il naturale completamento e integrazione del metro e mezzo. A tal fine l’Associazione si rivolgerà alle istituzioni centrali per gli aspetti normativi, e saranno interpellati nuovamente tutti gli 8000 comuni italiani, collaborando con loro per l'adozione nel territorio di questo importante strumento urbanistico e sociale, la bike lane. “Tutto quello che faremo ancora insieme – conclude la nota dell’Associazione - sarà sempre nel rispetto e in onore della memoria di Tommy Cavorso e di tutte le ragazze e i ragazzi che hanno perso la vita pedalando nelle nostre strade in questi anni”.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su