L’impresa di Armin Caselli. Vittoria costruita in casa
Ciclismo Primo nella Modena-Pavullo, sulle strade dove solitamente si allena. Il presidente Varini: "La ciliegina su una delle manifestazioni meglio riuscite". .
Era tra i favoriti Armin Caselli ed ha rispettato il pronostico, inserendosi nella fuga in pianura e poi attaccando su Serramazzoni dove si è aggiudicato il Gran Premio della Montagna. Il portacolori del Team Paletti infatti ha poi controllato la corsa sino all’ultima asperità inserita quest’anno con il giro del Pratolino ed alla sua ruota sono rimasti soltanto Angelo Ferronato (Cicl.Valeggio) ed il finalese Matteo Paltrinieri (Nial Nizzoli) che ha preceduto sul traguardo in centro a Pavullo. Caselli dopo aver colto il terzo gradino del podio a Nonantola ad inizio stagione ha ritrovato la grande condizione nelle gare più impegnative.
Dopo un paio di podi in Toscana ha centrato la prima vittoria a Gubbio, ma certamente la vittoria nella Modena-Pavullo sulle strade dove normalmente si allena era un obiettivo che aveva segnato con un cerchio rosso nel calendario ."La vittoria di un modenese Caselli – ha commentato il presidente provinciale Enzo Varini – è stata la ciliegina sulla torta a completamento di una delle più belle manifestazioni che siamo riusciti a riportare ai fasti del passato, grazie alle ammnistrazioni comunali che ci hanno dato fiducia con un doveroso ringraziamento a Francesca Stanguellini per la location della partenza, la Ciclistica Pavullese, la US Formiginese, che hanno collaborato all’organizzazione".
Caselli cercherà di sfruttare la bella condizione per cogliere almeno un’altra vittoria ed il prossimo anno passerà tra gli under 23 per continuare la sua carriera iniziata tra i Giovanissimi a 7 anni con la casacca della Ciclistica Maranello dove ha gareggiato sino agli esordienti a 14 anni cogliendo una lunga serie di vittorie, tra queste quella di ieri è sicuramente una delle più speciali.
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