L’inglese Kingston trionfa sotto il diluvio di Cesa
Ciclismo: il britannico ha preceduto di una quindicina di secondi i quattro compagni di fuga. Grande pubblico nonostante il maltempo
di Andrea Lorentini
CESA
Sotto il diluvio, a Cesa, trionfa l’inglese Matthew Kingston. Il britannico in forza alla MgKVis ha preceduto di una quindicina di secondi i quattro compagni di fuga con i quali si era avvantaggiato negli ultimi due giri. L’azione decisiva subito dopo l’ultimo strappo di Marciano quando Kingston è scattato prendendo il vantaggio decisivo e presentandosi tutto solo sulla linea d’arrivo. La piazza d’onore è andata allo sloveno Zak Erzen (Ctf Victorius) che nella volata dei battuti ha preceduto Francesco Di Felice (Hopplà Petroli Firenze), Angelo Monister (Team Colpak) e uno dei favoriti della vigilia, Andrea Guerra (Zalf Fior). Più attardato il grosso del gruppo. Un ordine d’arrivo internazionale e di primo piano considerato che Erzen è in procinto di passare professionista. Nonostante il maltempo che ha condizionato il finale di gara, non ha tradito le attese l’edizione 101 del Trofeo Santa Lucia. La corsa ha vissuto su una fuga di nove corridori nella prima parte, successivamente in avanscoperta si è formato un gruppetto di tredici uomini. A due tornate dalla conclusione si forma il quintetto di contrattaccanti composto da Kingston, Erzen, De Felice, Monister e Guerra. A rendere il finale ancora più insidioso e incerto ci si mette la fortissima pioggia che si abbatte sulla corsa. L’ultimi giro si corre di fatto sotto un autentico diluvio. Le condizioni avverse esaltano l’atleta della MgKVis che ai -5km dal traguardo piazza l’allungo vincente.
Dietro non riescono da organizzarsi per andare e riprenderlo e devo accontentarsi delle posizioni ai piedi del podio. Matthew Kingston iscrive il proprio nome nel lunghissimo albo d’oro aperto da Burroni nel 1922. Tra i nomi più importanti Paolini, poi tre volte tricolore tra i professionisti, Tafi, vincitore di grandi classiche ma anche altri atleti che poi si sono fatti onore nella loro carriera, fra cui Volpi e Podenzana, solo per ricordarne due. Nel 2015 la corsa di Cesa fu valida per il campionato italiano elite che venne conquistato da Milani. Ottima l’organizzazione è del Gs Cesa.
La partenza ufficiosa è stata data da Menchetti alle 13,25, quella ufficiale dalla zona arrivo alle 13,30. I corridori, partiti in 130, hanno effettuato tre tornate passando per Badicorte, Marciano, Pozzo, Foiano, Renzino, gli strappi che riportano a Pozzo, quindi Pescaia, Cesa, a seguire i sei giri più brevi toccando Badicorte, Marciano, poi verso l’Esse, la risalita a Marciano con uno strappo impegnativo, Pescaia e quindi Cesa.
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