Mondiali under 23. Pellizzari primo degli italiani

Vince il tedesco Behrens, il camerte taglia il traguardo all’undicesimo posto "Alla fine ho pagato lo sforzo per evitare che Christen fuggisse".

28 settembre 2024
Mondiali under 23. Pellizzari primo degli italiani

L’azzurro Giulio Pellizzari nella corsa disputata a Zurigo

Vince davanti a tutti Niklas Behrens la prova in linea maschile Under 23 ai Mondiali svizzeri di ciclismo. Ha tagliato il traguardo all’undicesimo posto il camerte Giulio Pellizzari, il migliore degli azzurrini. La gara ha visto il ragazzo di Camerino, classe 2003, all’attacco sin dalle prime battute del leader Christen, arrivato poi quarto, senza riuscire a compiere l’aggancio decisivo. L’azzurro a un certo momento ha provato a recuperare sul battistrada. Entrambi, in tempi diversi, hanno pagato lo sforzo. "Non sono riuscito a raggiungere lo svizzero – ha detto Pellizzari all’agenzia Dire – e su questo percorso duro ho pagato lo sforzo". Ecco le dichiarazioni rilasciate a Bicisport dal ciclista maceratese al termine della corsa. "Il livello della gara – ha detto – è stato veramente altissimo. Dall’inizio ho cercato di evitare di prendere troppo distacco e coì ho corso come pensavo fosse più opportuno". Pellizzari nella prima fase di gara è stato a lungo coinvolto nell’inseguire il leader provvisorio Christen che per larghi tratti ha primeggiato. "Volevo evitare che scappasse, l’ho seguito e con il senno di poi posso dire di avere esagerato. Purtroppo – aggiunge il ciclista – nell’ultimo giro mi si è proprio spenta la luce. Peccato, ma è tutta esperienza: sono giovane e da giovani, a volte, si fanno male i conti".

Il tedesco Behresns è il nuovo campione del mondo avendo la meglio nella volata sullo slovacco Martin Svrcek, sul terzo gradino del podio è salito il belga Alec Segaert.

Giorgio Farroni ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di paraciclismo di Zurigo bissando il risultato della crono e arrivando secondo anche nella prova in linea (categoria MT1). Un’ottima prestazione per l’azzurro, che però sbaglia purtroppo la volata finale e si deve così accontentare del secondo gradino del podio. "Un argento mondiale non può mai deludere, però rimane il rammarico di aver sbagliato nel rettilineo finale e di aver perso il titolo iridato dopo una gara in cui ho fatto tutto quello che dovevo fare", ha detto l’azzurro.

Marco Natalini

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