Tennis, attesa per le wild card. Challenger sul Titano: "Aspettiamo Fognini»

Djere no, Fognini forse. Si scaldano i motori per l’edizione 2024 del Challenger di San Marino, che è in fermento per le wild card ma deve anche registrare il doloroso no del davisman serbo. Djere, attualmente numero 57 del ranking mondiale, sarebbe stato il nome di punta della kermesse sammarinese, la testa di serie numero uno. I più alti in classifica rimangono ora il francese Muller (102), un anno fa favorito del seeding, l’ex top 20 spagnolo Ramos Vinolas (107) e l’argentino Comesaña (122). Da tenere certamente d’occhio anche il serbo Medjedovic (126). Il nome di richiamo però resta quello di Fabio Fognini, che nel 2023 ha convogliato al Centro tennis di Montecchio un numero notevole di appassionati. "Abbiamo ottime possibilità che possa essere con noi ma non c’è ancora la certezza – dice Mahena Abbati, direttore del San Marino Open –. Le wild card? Potrebbero esserci sorprese". Fognini ha perso a Umago col taiwanese Tseng e potrebbe dirigersi verso il Titano. L’idea è anche puntare a qualche nome di spicco in uscita dal primo turno delle Olimpiadi, ma il limite temporale è quello di domani sera. "Il San Marino Open è uno dei più importanti eventi sportivi della nostra Repubblica – dice il Segretario al turismo, Federico Pedini Amati –. Con le vittorie di alcuni campioni italiani come Sinner e Berrettini moltissimi si sono avvicinati al tennis e la passione è notevole, la si percepisce". E chissà che, nel corso del torneo, non si possa avere un accoppiamento imperdibile come quello tra Fognini e Paire. Il francese può essere la carta a sorpresa anche se al momento, a livello di classifica, viaggia nelle retrovie (160).

"Ci attendiamo una grande partecipazione – dice il vicepresidente della Federazione sammarinese tennis, Filippo Francini –. L’anno scorso c’è stato un grande riscontro a livello di presenze e pensiamo possa andare allo stesso modo anche quest’anno. Fognini? Ci aspettiamo di rivederlo anche quest’anno". Si parte con le qualificazioni di domenica e lunedì, poi via al tabellone principale. "Ci auguriamo nei prossimi anni – prosegue Francini – di poter raggiungere il livello di Torneo Atp".