Motogp Mugello 2024: trionfa Bagnaia. Bastianini infila Martin all’ultima curva ed è secondo. La nuova classifica piloti

Gara emozionante che si chiude con la tripletta Ducati. Pecco: “Vittoria fantastica”. Enea: “Ci voleva”. Lo spagnolo deluso: “Ho fatto un errore da rookie”. Prossimo Gran Premio in Olanda l’8 e il 9 giugno

2 giugno 2024
Francesco Bagnaia al Mugello con l'inedita Ducati in livrea azzurra (Ansa)

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Barberino del Mugello, 2 giugno 2024 – Tripletta Ducati al Mugello. L’inedito azzurro di Francesco Bagnaia illumina il Mugello.  Il pilota piemontese vince il Gran Premio d’Italia di Motogp davanti all’altra Ducati Ufficiale di Enea Bastianini che infila Jorge Martin all’ultima curva, relegando il leader del mondiale del team Pramac all’ultimo gradino del podio. Quarto Marc Marquez davanti ad Acosta.  Con questo successo il pilota italiano si avvicina in classifica al leader Martin: 171 i punti dello spagnolo, 153 quelli di Bagnaia mentre Marquez è più staccato a quota 136. Per Pecco è la terza vittoria consecutiva al Mugello, un tris che non si vedeva da oltre dieci anni. Prossima sfida in Olanda il 30 giugno.

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La gara

Partito quinto a causa di una penalizzazione di 3 posti in griglia rimediata durante le prove del venerdì, Bagnaia ha preso subito il comando della corsa – recuperando quattro posizioni con un’eccelsa partenza all’esterno –  e non l'ha più mollato, portando alla vittoria la Ducati 'National edition' che era stata preparata per celebrare la Festa della Repubblica: carene con inserti blu, bianco, oro e tricolori come omaggio all'Italia e come augurio per le Nazionali attese dagli Europei di calcio e dalle Olimpiadi di Parigi. Stessi colori anche per le tute di Bagnaia e Bastianini.

La Ducati domina la giornata, piazza quattro Desmosedici ai primi quattro posti e ribadisce la sua supremazia su questa pista. Un Gp dominato quello di Bagnaia che dopo il via bruciante mette a segno un gran sorpasso alla Luco al poleman Martin: è la premessa per mettersi davanti e dettare l'andatura. Alle sue spalle Martin e Bastianini.

Pecco Martella in 1'45" e mette tra sé e lo spagnolo 6-7 decimi di vantaggio costante. La seconda parte di gara si apre con Martin che tira più forte che può incurante della gestione della gomma. Intanto Marquez al Giro 17 passa Bastianini alla San Donato e si prende il 3° posto. Martin arriva fino a 2 decimi dal leader.

Finale al cardiopalma: Bagnaia deve stringere i denti fino al penultimo giro. Intanto dietro Bastianini passa Marquez e si lancia a caccia di Martin che riprende all'ultima curva ed infila prima del rettilineo finale. Per il pilota piemontese quella di oggi è la 22esima vittoria in Motogp.

Sommario

Rivivi il Gran Premio giro per giro

Le dichiarazioni dei piloti

"È incredibile, non è stato facile partendo dal quinto posto, ma poi al via ho scelto la strategia di andare sull'esterno e ha funzionato”. Così Pecco Bagnaia spiega la partenza incredibile che lo ha portato a recuperare in poche centinaia di metri cinque posizioni. “Poi ho iniziato a spingere - prosegue -, ma non è stato semplice gestire al meglio la gomma posteriore (morbida, ndr) perché spingevo tanto. Vincere oggi dopo un weekend come questo è fantastico. Adoro questa gente incredibile. Sono contento anche per Enea Basitanini che ha fatto un ottimo lavoro. Grazie Mugello, è stato fantastico”.

"Anche se non ho vinto, dopo un periodo difficile, un risultato così, poi in casa, mi ci voleva", dice un soddisfatto Enea Bastianini a Sky. “Il sorpasso subito mi ha rinvigorito, sono tornato sotto e poi, quando ho visto che potevo prendere Jorge, ci ho creduto”. E aggiunge: “Ero in uno stato di grazia però ho avuto una fase dove mi ero adagiato. Invece gli ultimi giri li ho fatti da matto, riuscivo a fare ciò che volevo con la moto e l'ho fatto. Barcellona è stato un capitolo a parte, quando sto come quest'oggi riesco a fare di tutto". 

Per nulla contento Jorge Martin che ha perso il secondo posto all’ultimo respiro. “Prima della gara avrei firmato per il terzo posto dietro le due Ducati, a 3 giri dalla fine, invece, ero a 3 decimi da Pecco e potevo insidiarlo perla prima posizione. Da lì sono passato ad essere terzo”, racconta. “Sono molto frustrato con me stesso per l'errore fatto nell'ultima curva, quando mi ha sorpassato Bastianini. E' stato un errore da rookie”, ammette senza mezzi termini. “Dovevo chiudere la curva ma, sinceramente, non pensavo ci fosse Bastianini dietro di me. Avevo un potenziale per vincere”. E conclude: “Oggi eravamo come le altre, ieri eravamo indietro con il setup e con la gomma davanti, era molto tosto gestire il davanti. Oggi, invece, ero più vicino a Pecco rispetto allo scorso anno e questo mi conforta e mi dà più motivazione per il futuro".

Classifica piloti Motogp

1.Jorge Martin (Esp) 171 punti 2. Francesco Bagnaia (Ita) 153 3. Marc Marquez (Esp) 136 4. Enea Bastianini (Ita) 114 5. Pedro Acosta (Esp) 101 6. Maverick Vinales (Esp) 100 7. Brad Binder (Rsa) 85 8. Aleix Espargaro (Esp) 82 9. Fabio Di Giannantonio (Ita) 74 10. Alex Marquez (Esp) 51 11. Marco Bezzecchi (Ita) 45 12. Raul Fernandez (Esp) 32 13. Fabio Quartararo (Fra) 32 14. Franco Morbidelli (Ita) 31 15. Miguel Oliveira (Por) 31 16. Jack Miller (Aus) 27 17. Augusto Fernandez (Esp) 13 18. Joan Mir (Esp) 13 19. Johann Zarco (Fra) 9 20. Takaaki Nagakami (Jpn) 8 21. Alex Rins (Esp) 8 22. Daniel Pedrosa (Esp) 7

Moto3

Il colombiano David Alonso (CF Moto), con il tempo di 21'17"796 taglia il traguardo davanti a tutti in Moto3. Alle sue spalle l'olandese Collin Veijer (Husqvarna) di 142 millesimi. Terzo posto per il giapponese Ryusei Yamanaka (Ktm, +1"253), quarto Taiyo Furusato (Honda, +1"700), quinto lo spagnolo David Munoz (Ktm, +5"399), sesto Ivan Ortola (Ktm, +12"556) caduto e rialzatosi all'ultimo giro. Ottimo il settimo posto di Luca Lunetta (Honda, +13"839). Adrian Fernandez (Honda) chiude ottavo a 13"971, nono Jacob Roulstone (GasGas, +14"099) e decimo Matteo Bertelle (Honda, +14"106). Gara condizionata da una bandiera rossa per un incidente tra Farioli e Zurutuza con il pilota basco che ha avuto la peggio ed e' stato portato al centro medico del circuito con un trauma alla schiena e un forte colpo alla spalla. La direzione medica della pista ha tranquillizzato tutti sulle condizioni del pilota.

Moto2

Dopo i ritardi accumulati con la Moto3, la Direzione della Corsa del Mugello ha deciso di ridurre da 19 a 12 i giri della Moto2 che, è stata una sorta di Sprint Race ma assegnato i punti completi. Ha vinto l’americano Joe Roberts, al suo primo successo stagionale, secondo in questa categoria, che ha battuto gli spagnoli Manuel Gonzalez (Kalez - team Gresini) e Alonso Lopez (Speedup racing). 4/o si è piazzato il leader del campionato, lo spagnolo Sergio Garcia (Mt Helmets - Msi).

Primo degli italiani è giunto il piemontese Celestino Vietti (Ktm Ajo), mentre la wild card Mattia Pasini (team Ciatti Boscoscuro), partito 7/o, è caduto all'ultimo giro mentre era in 12/a posizione. Alla luce di questo risultato, Garcia mantiene la testa del campionato con 112 punti, maRoberts si avvicina a sole 7 lunghezze di ritardo.

Resta in prognosi riservata Lukas Tulovic, pilota tedesco coinvolto ieri mattina in un incidente nel corso del primo giro di gara 1 di MotoE. Portato in elicottero al policlinico fiorentino di Careggi, è ricoverato in condizioni stabili. Sempre da quanto appreso Tulovic nella caduta ha riportato un politrauma.

Motorcycling Grand Prix of Italy
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