Le pagelle della Motogp: Bagnaia dipinge il ‘suo’ Mugello. Botta tremenda per Martin

Bastianini, sorpasso da leggenda. Bravo Marquez, Morbidelli assaggia di nuovo una fetta di paradiso. Quartararo in fondo al pozzo dei delusi

di RICCARDO GALLI
2 giugno 2024
Motogp Mugello 2024, Bagnaia bacia il trofeo dopo aver vinto il Gran Premio d'Italia (Ansa)

Motogp Mugello 2024, Bagnaia bacia il trofeo dopo aver vinto il Gran Premio d'Italia (Ansa)

Roma, 2 giugno 2024 – Capolavoro di Bagnaia al Mugello, il pilota piemontese mette il sigillo alla tripletta Ducati nel Gp d’Italia di Motogp. Secondo Enea Bastianini sull’altra moto ufficiale di Borgo Panigale, azzurra per l’occasione, terza la Pramac del leader del mondiale Jorge Martin. Ecco le pagelle di Riccardo Galli.

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Il migliore

Pecco Bagnaia 10

Dipinge il suo Mugello come un’opera d’arte dal valore inestimabile. Vince la gara al primo giro. Anzi, al semaforo verde, con una partenza straordinaria. Poi allunga con un passo straordinario senza concedere speranze a chi gli stava dietro. Ovvero al primo avversario nella caccia al titolo, Martin.

Enea Bastianini 10

Sorpasso da leggenda, alla curva che ti lancia sul rettilineo. E tutto questo, il Bestia lo realizza all’ultimo giro dopo una ricorsa (testarda e bellissima) con cui ha piegato prima Marquez e poi Martin.

Marc Marquez 7

Non centra il podio, ma la sua gara è stata molto intelligente. Ha spinto al massimo e chissà quanta voglia avrà avuto di attaccare chi gli stava davanti. Poi ha scelto di non correre rischi inutili. Bravo.

Jorge Martin 6,5.

E’ sul podio, continua a comandare la classifica mondiale, ma il sorpasso subìto all’ultima curva da Bastianini è di quelli che rischiano di darti una botta tremenda anche nell’autostima.

Franco Morbidelli 6,5

Chiude sesto che per il Morbido è una sorta di paradiso. E’ stato in gara con un passo molto promettente in direzione del futuro. Del suo futuro. Si difende bene dagli attacchi di Di Giannantonio e tiene a distanza Vinales.

Fabio Di Giannantonio 6

Voto complicato perchè il Diggia ha numeri buoni e può portare a casa (a fine stagione) anche qualcosa in più del compagno di team, Pecco. Per la sua Desmo 2023 fare di meglio al Mugello era impossibile, ma…

Alex Marquez 5

Recita il suo Mugello nelle retrovie. E il bilancio del suo weekend non è esattamente positivo. Non azzecca la partenza e rimane imbrigliato nella morsa Aprilia-Ktm di Vinales e Binder.

Marco Bezzecchi 5

La salita del 2024 con la Ducati del 2023 continua. Soffre, prova a dibattersi, ma niente. Neanche un lampo da mettere a fuoco, mentre gli altri, il Mugello si esaltava con Pecco e il Bestia. Non mollare, Bez.

Jack Miller 4

Il voto più che come giudizio sulla gara del Mugello è da rileggere come la media di una stagione che lo vede fuori dai giochi nonostante la forza della sua Ktm. Non ci siamo, caro Jack.

Luca Marini 4

Meglio sarebbe non dargli un voto. Per rispetto dell’impegno che ci mette e per l’entusiasmo con cui aveva iniziato la (terribile) avventura in Honda.

Il peggiore

Fabio Quartararo 3

Aveva dato (timidi) segnali di risveglio nelle libere. Ma era solo una perfida illusione. La Yamaha non va e Fabio rimane laggiù, in fondo al pozzo dei delusi. Difficile anche immaginare un riscatto in tempi brevi e per Quartararo anche il sogno di rivivere nel 2025 le emozioni dei tempi migliori sembrano complicate da disegnare. E’ passato dal Mugello come un fantasma.

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